Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!

domenica 3 dicembre 2017

la memoria della tradizione, ovvero come far rivivere forti emozioni da condividere at christmas.

quando ero piccola la mia mamma spesso lavorava fuori casa. io, quindi, vivevo con nonna Antonietta, della quale conservo dei ricordi fantastici, e soprattutto cerco di non dimenticare i profumi che uscivano dalla cucina sul mare: cannella e vaniglia soprattutto: la nonna era una pasticcera sopraffina e dalle sue mani uscivano sfoglie e frolle in quantità.
però, a Natale, la nonna, per tradizione, preparava i fichi ubriachi.
non avevo mai pensato di farli. ma l'altro giorno, al mercato locale, una signora molto anziana vendeva i fichi secchi del suo giardino, essiccati al sole con tanta dedizione e pazienza.
allora il richiamo è stato forte e ne ho acquistati un pò.
ho messo sottosopra la credenza di mia mamma ed , alla fine, ho scovato la ricetta.
ovvio, è una seconda scelta nella riuscita: i tegami di rame non esistono più ed i profumi sono stati parecchio trattenuti, ma il risultato finale è quasi comparabile a quello della nonna, il che è una grande vittoria per me.

di cosa ho avuto bisogno:

  • fichi secchi
  • rhum
  • scorze e succo di mandarino
  • scorzette di limone
  • gocce di cioccolato fondente
  • una spolverata di cannella, una di noce moscata ed una di zucchero integrale
  • una manciata di noci tritate
  • qualche barattolo possibilmente come i miei:)
come ho fatto:


ho lasciato in ammollo i fichi in acqua fredda per una notte.
questo mi è servito a farli rinvenire e li ha resi morbidi e saporiti.


dopo aver frettolosamente eliminato l'acqua in eccesso, ho messo sul fuoco i fichi, 100ml di rhum (per 500g di fichi secchi in origine)
ho portato a bollore ed aggiunto lo zucchero, ottenendo così un'emulsione.
dopo una decina di minuti, ovvero quando il liquido sta per caramellare (ve ne accorgerete dalle bollicine dense che potete chiaramente vedere qui in foto) ho aggiunto il succo di mandarino e le bucce di agrumi.
ho lasciato gentilmente miscelare il tutto per qualche altro minuto e, a fuoco spento, ho spolverato cannella e noce moscata, rimescolato e lasciato completamente   raffreddare.
nel frattempo, io ed il resto della troupe, abbiamo fatto l'albero!

ovviamente handmade!


con l'aggiunta di qualche pallina direttamente dalla mia infanzia, di vetro soffiato e di feltro, ritrovata in uno scatolone a casa della nonna e subito saccheggiata!

in seguito, a fichi completamente raffreddati, li abbiamo invasati

alternando, tra gli stati che non devono essere pressati, noci tritate e gocce di cioccolato fondente!


infine, eccoli qui: una goduria per il palato, un'esplosione di sapori..inutile dire che darei chissà che cosa per poterne offrire almeno uno alla nonna!
felice domenica dell'avvento!

2 commenti:

  1. Che meraviglia di ricetta. Di sicuro non troverò fichi buoni come i tuoi, ma voglio proprio provare a farla. Ma, quanto si conservano?

    RispondiElimina

.•:*♥* :•. .•:*♥* :•.pensieri stupendi.•:*♥* :•. .•:*♥* :•.