Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!

domenica 28 maggio 2017

l'incontenibile leggerezza del fare (quasi) niente ...con una pausa dolce alla banana (splash)

 “Ogni individuo ha il potere di fare del mondo un posto migliore.” S. Bambarén


domenica. giorno di riposo per antonomasia. la casa dei sogni è piena di gente. vivadio!
dopo una veloce rassettata mattutina (per distrarmi dal mercato di fine mese..ma, d'altronde, se nulla occorre, meglio non farsi tentare), ci siamo fatti contagiare dal fare..nulla. nulla di importante, niente di impegnativo per la mente. solo relax. e quale modo migliore di rilassarsi se non quello di mettere della buona musica e creare qualcosa:)
siccome siamo gentili divoratrici di libri, occorrono sempre dei segnalibri. siccome succede che se ne incominciano tre o quattro tutti insieme, nel rincorrere le vicende della zia monaca e delle sorelle ficcadenti o delle prime luci del mattino, è necessario fermare la storia con qualcosa che non sia meramente un pezzo del volantino del super accartocciato a mò di spirale.
però la carta, il suo fascino, il suo profumo, ci piacciono assai. e proprio con la carta abbiamo pensato di creare dei bookmarks personalizzati. è bastato cucirli tutt'intorno e decorarli con nastri di riciclo e lettere di feltro che la mia amica virtuale Pat (sto cercando di cambiare lo status per farlo diventare reale..l'impresa è ardua, barcollo ma non mollo!) mi ha donato in uno dei nostri scambi.
abbiamo utilizzato delle pagine di un vecchio libro, fascinosamente ingiallito dal tempo (credo fosse mio, ma non ci giurerei)
e visto che c'eravamo, ci siamo fatte tentare da una scatola di cartone. una di quelle che di solito si cestinano. l'abbiamo sagomata e lasciata nature, così com'è, perchè, al prossimo giro di santa vintage paint, la trasformaremo in un portalettere.
 in un mondo haimé elettronico, dove la mente umana si aliena sempre di più, è bello versi ancora intorno ad un tavolo, ad ascoltare buona musica,a  chiacchierare ed a gustare un banana splash  che quello del mac gli fa un baffo!
è davvero facilissimo!
ottimo, nutriente, dietetico e buonissimooo!
occorre affettare le banane mature (mature mature mi raccomando! sono ancora più nutrienti e salutari!)
metterle in una vaschetta e congelarle.
 sarebbe bene averne una piccola scorta. al mercato le banane mature praticamente le regalano!
all'occorrenza, riprenderle, aspettare 5 e dico 5 minuti, staccarle grossolanamente e metterle nel frullatore con del liquido (latte, acqua, ma anche succo di frutta)
direi che le proprorzioni sono 1 tazza di banane a rondelle per una tazzina da caffè di liquido non colma
 io utilizzo il bimby perchè ne faccio in grandi quantità, ma un comune frullatore farà la sua degna figura!
far partire per qualche secondo il frullatore alla massima potenza (volendo aggiungere uno o due cucchiini di zucchero di canna, della vaniglia, della cannella secondo il gusto personale
poche calorie per una abbondante porzione. fatta come noi sappiamo. senza educloranti, insaporitori e zuccheri eccessivi:)..se poi volgiamo aggiungere che i rifiuti sono sensibilemnte ridotti lo gusteremo con una leggerezza in più!
buona serata!

venerdì 26 maggio 2017

ideon@ :)!


LA NORMALITA' E' UN'INVENZIONE DI CHI E' PRIVO DI FANTASIA 
Alda Merini


oggi voglio raccontarvi la storia di 4 camicie.
e voglio raccontarvi anche la storia di un giorno difficile. il mio. oggi.
se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, il mio è stato molto movimentato, al lavoro intendo.
la mia pazienza è stata attentata più volte. avrei dovuto contare fino a cento, altro che 10!
siccome però la vita è bella e non vale la pena di rimurginare su cose ormai passate, tornando a casa con le mani piene di tensione, ho pensato bene di convolgiarla sulla mia necchi. metodo infallibile.
mi devo imporre di utilizzarla più spesso la mia macchinina. è una vera panacea di pensieri positivi (e pure qualche imprecazione quando si rompe il filo ..viva la sincerità!)
 
 

 tornando alla storia delle quattro camicie, queste erano in attesa di essere utilizzate.
mi piacevano troppo le stampe per darle via. ho provato a scambiarle, ma nulla. forse troppo appariscenti anche per coloro che escon fuori dagli schemi.
in effetti le stampe colorate su colori già molto vivaci di per sè..insomma, poco indossabili!
e quindi sono diventate una borsa. unica, estiva, colorata.
oltre che comoda, versatile e double face.


per realizzarla, ho smontato le camicie, tenendone tutti i pezzi da parte.
la tasca è diventata la tasca interna della borsa, le camcie gialle l'interno (che però può essere double face)
e il rosso ed il blu rendono la borsa versatile, a seconda della mise:)



 i manici, peccato buttarli via pieni di bottoni, sono diventati i manici. un fiocchetto rosso di tela ha abbellito il tutto.


 adesso ho una borsa, mi sono calmata, mi faccio un caffè.
 
 la borsa ha svolto il suo degno lavoro di tranqullante.
adesso è disponibile per lo scambio su coseinutili!
 vi piace? buon pomeriggio creativo ;)



martedì 16 maggio 2017

staffettando, declutterando..e non solo



 L’universo ha senso solo quando abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni.
(Paulo Coelho)

non so voi, ma a me piace staffettare. staffetto con le colleghe al mattino: povere le mie care..devono sottostare alle mie fermate mattutine, coincidenze comprese.
staffetto oggetti e libri. mi affascina il passamano, il fatto che altre persone possano condividere ciò che io ho già letto, sperimentato e fatto mio.
staffetto le amicizie. mi piace il cerchio magico, quello che non si chiude mai, dove gli amici, gli amici degli amici e degli amici ancora possono ritrovarsi al bisogno.

staffetto informazioni. sarebbe troppo riduttivo tenerle per sè.
staffetto emozioni, con gli amici più intimi, con l'amica del cuore e con la sorella in affinità che mi ha letteralmente tolto il respiro.
insomma l'idea della staffetta mi passa delle belle emozioni. la condivisione mi piace. ormai ne sono dipendente.

ma ora passiamo al decluttering primaverile. vittime senza condanna, due scatoloni di oggetti inutilizzati hanno fatto spazio negli armadi, nei cassetti e nella mia vita.
in parte destinati a terzi, molti messi in scambio, tanti-molto rovinati- riutilizzati in altro modo.

purtroppo il gap è dentro di me. ho sempre la sensazione di avere troppo, anche quando, oggettivamente, non è così.
il fatto è che la mia indole disordinata mi porta a creare caos anche con un numero di oggetti inferiore a 10:(
anche qui ci sarà da studiare! ho scaricato il metodo kondo ma ancora devo capirci qualcosa..

in ogni caso da tempo sono sempre più convinta di spendere per buon cibo e buoni (ma pochi) prodotti..ed ovviamente , di autoprodurre a più non posso.

tempo fa ho scambiato dei miei oggetti con un essiccatore. rimasto nell'armadio per un pò. troppi impegni di cui mi libererò presto: la vita casalinga , anche parziale, mi manca terribilmente.
la scorsa domenica mi sono messa all'opera: ho essiccato delle mele

  sono buonissime, e dolcissime, oltre che salutari e decisamente biologiche.
poi è primavera. il nostro corpo ricerca frutat e verdura, cose fresche insomma, come queste ciliegie giganti che ci sono stae regalate: mature al punto giusto, sono andate letteralmente a ruba
 avrei voluto fare della marmellata, ma son finite prima che potessi prendere i barattoli!
anche gli orti qui al sud incominciano a dare i loro frutti
al mercato tante occasioni per il palato ed il portafogli.

l'avete mai provata la focaccia carote e melanzane?
volete che vi sveli un segreto piccolo piccolo?
provate a spolverare con un pò di buccia di limone..e poi mi direte!
buonissimo pomeriggio

lunedì 1 maggio 2017

le cose piccole

La vita è molto semplice, ma noi insistiamo col renderla complicata.
(Confucio)

confucio aveva ragione.
da vendere.
siamo diventati complicati. troppo. troppo presi dalla frenesia del possesso, dell'ultima moda, del consumismo. eppure è così semplice la vita. se guardassimo in su per qualche secondo al giorno...
non so se vi ho mai raccontato di mio cugino-fratello. coetanei, compagni di gioco, studio e vita, non so cosa si provi, da figlia unica ad avere un fratello, ma credo di essere sulla buona strada. io e nicola (questo il suo nome) siamo come dei fratelli, pronti ad aiutarci nel momento del bisogno, nonostante adesso, da adulti, ci separino 800 km.
bene, nicola sta per diventare papà. fortunatamente la sua compagna è una di noi, di una semplicità disarmante. alla mia domanda su come e cosa regalare per la nascita, mi ha fatto un discorso così realistico sui legami che non sono di plastica che ho desistito da qualsisasi acquisto commerciale e consumistico all'ultimo grido in termini di tecnologia o di vestiario ( che ha già provveduto a richiedere alle amiche con bambini più grandi)
allora ho pensato di regalarle qualcosa che potesse rimanere per ricordo. un set portaciuccio e prima tutina, per esempio.
ho utilizzato delle cotonineali, di una morbidezza avvolgente e le ho cucite con semplicità. la più piccola conterrà il ciuccio ed i braccialetti dell'ospedale.
la sacca più grande il primo cambio.

li confezionerò in una carta con dei grandi cuori rossi perchè l'affetto non è scritto su uno scontrino. l'affetto è il pensare con tutto il cuore.
felice 1 maggio!