Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!

giovedì 29 agosto 2013

infinity

buonasera, la mia bambina studiosa ha da un bel pezzo finito i compiti assegnati per le vacanze. ed io ho rubato questa immagine, un pò perchè mi piace tanto..molto perchè sono infinitamente innamorata delle mie bambine. oddio..fino a qualche anno fa prendevo in giro un mio simpaticissimo collega che si riferiva alle sue gemelle all'università chiamandole bambine..dovrei rassegnarmi all'idea che la mia bambina più grande sta diventando una donnina..
tutta fashionista in questa posa buffa. fortunatamente si accontenta, non è di grandi pretese ed ha ben capito come funzionano le cose nella casa dei sogni: priorità ai sentimenti!
da mamma e da insegnante non condivido lo spreco e l'eccessiva permissività di alcuni genitori che, pensando di fare del bene ai loro figli, li riempono di oggetti, vestiti e tecnologie varie a discapito di baci ed abbracci che vanno sempre per la maggiore e non costano nulla, se non amore e affetto. i nostri figli sono il prodotto di noi genitori, e non solo dal punto di vista genetico. ma questa è un'altra storia, che darebbe vita ad un intero tomo di discussione;)
credo fermamente che il tempo trascorso con i nostri bambini, tantissimo quando son piccoli, contribuisce a renderli sereni e sicuri da adulti. rinunciare a lauti compensi o a straordinari massacranti permetterà di passare del tempo con chi di noi ha veramente bisogno.
questa estate volge al termine. noi ci siamo divertiti: abbiamo viaggiato non molto lontano, abbiamo letto, giocato, ascoltato musica, dipinto, passeggiato e trascorso belle giornate (e serate) in spiaggia
(abbiamo sfoggiato un guardaroba innovativo perchè scambiato (ziamame riconoscerà il costumino di arianna) e sara i suoi sandali:), così come irene gli occhiali e ilaria la maglietta!! purtroppo non si vede la maxi xxl strawbag arrivata dalla sicilia e nemmeno l'asciugamano con i profili gialli)

 creato opere d'arte e di equilibrio


osservato quasi offese  le navi di passaggio che inquinano i nostri mari

inscentao posture da quasi diva ;))

trascorso interi pomeriggi al parco
 

cucinato per glia amici e per la stagione fredda, battezzato il cuginetto, declutterato l'immobile, fatto visita all'orto di mariella, creato degli outfit che poi abbiamo immortalato per non dimenticare, per non arrivare impreparati alle sette del mattino (ma di questo parlerò in un altro post)
ora..ci rimane un pezzetto di estate ancora da vivere: domani si parte per la sila: 1h 30 di viaggio, pranzo a sacco, bella compagnia ed un pò di fresco..almeno si spera!!..domani saprò dirvi di più!
felice serata

mercoledì 28 agosto 2013

to do list n 7 :la cicala e la formica , ovvero come riempire la dispensa invernale

buon pomeriggio! quando ero bambina la mia favolosa nonna, d'estate, nel giardino, ascoltando il canto delle cicale sornione, mi raccontava sempre la storia della cicala e della formica e di come la prima fosse stata sfaticata e superficiale preferendo il dolce far niente al lavoro previdente della formica.
 da qualche giorno mi sento proprio come una formica. sempre indaffarata in cucina , invasa da decine di barattoli e contenitori, coppe, ciotole e teglie pronte ad ospitare tutto ciò che finirà sulla mia tavola nella prossima stagione fredda.
quindi, vale a dire, zucchine e melanzane arrostite in quantità industrili, peperoni colorati e croccanti arrosto, merende per la scuola che tra poco inizierà ed un esercito di barattoli debitamente sterilizzati e riempiti con, in ordine sparso:
sughi pronti di quelli che impiegano il tempo di bollitura della pasta per riscaldare.
sghi di verdure (melanzane, zucchine e peperoni)
salse di pomodoro, macinato a crudo e condito con il basilico, da versare in padella per le uova in purgatorio.
ceci, semplicemente scaldati o pronti per la zuppa.
fagioli freschi, sgranati e cotti in pentola.
fave secche ammollate e cotte con l'alloro.
mais bollito, sgranatoe messo in dispensa.
lenticchie e pomodori speziati, già pronti per la tavola autunnale.
una fornitura plurimensile di conserve e surgelati.
ora, con l'ausilio preziosissimo della mia amica paola, tocca a focacce e panini, pizzette, arancini ed hamburger di pollo e tacchino:) ..ma non senza prima pappare una tartelletta marmellata di albicocche autoprodotta, pesche e granella di mandorle:)..(anche qui quantità da mensa scolastica!!)
quali i pro: per come vedo la vita adesso prima di tutto aiuto la natura: i barattoli ed i contenitori sono assolutamente riciclati.
se a questo aggiungiamo il binomio risparmio/genuinità allora abbiamo fatto un bel terno al lotto ;)
felice pomeriggio

giovedì 15 agosto 2013

ferragosto amici miei non vi conosco....



perchè così i fiori ripieni me li pappo tutti io!! ma no..scherzo!! è solo che oggi, controcorrente, ho disdegnato qualsivoglia forma di ristorazione-fast food- pizzetteria che dir si voglia ed ho preparato, messo nel portapranzo buon appetito giò style che ormai mi accompagna dappertutto i fiori di zucca ripieni:)
intanto perchè stamattina con il bel sole d'agosto l'idea di rintanarmi all'ombra di una cucina proprio non mi andava giù..e nemmeno l'ipotesi di rimpinzarmi di cosacce che avrebbero rallentato i miei noti lunghi bagni..
da qui l'idea del piatto unico perchè completo, abbastanza consistente da festa comandata, da portare al mare. finger food questa volta, senza posate:)..semplicemente afferrando il picciolo/stelo e facendoli fuori in un sol boccone:)
l'idea è partita da un cestino di fiori di zucca ricevuti in regalo da una amica (che non è mariellaaaaa) che ha l'orto (ma quanto mi piacciono sti regali utili ,mangerecci e consumabili ad impatto 0!!!)
vi libero la ricetta, perchè tutti possano provare questa delizia e perchè tutti è possano variare la ricetta in base ai loro gusti ed alle loro esigenze.
dosi x 4 persone
20 fiori di zucca (i miei giganti)
200 gr carne macinata di pollo (i miei personali senza pollo)
100 gr mortadella (i miei senza mortadella)
1 mozzarella soda (no fiordilatte altrimenti cola il siero)
del pangrattato
1 uovo
delle melanzane a funghetto
sale, pepe, olio d'oliva
- io ho sostituito il pollo ed il salame con tonno e zucchine ;)


poi viene il bello: si amalgamano tutti gli ingredienti fino a dare una consistenza compatta ma non dura (aggiungendo il pangrattato)

e si riempono delicatamente i fiori fino ad un paio di cm dall'orlo, che verrà girato su se stesso a mò  di sigillo.

quindi in una teglia di ceramica con un fondo oleato si adagiano i fiori e si cuociono in forno ventilato per 30 minuti o fino a doratura. sono gustosi sia caldi che freddi (noi li abbiamo pappati freddi in spiaggia)
e buonp appetito!





sabato 10 agosto 2013

questione di lust(ro)!



 source www.yasnoart.com

è con piacere che riporto un post di minimoblog http://www.minimoblog.it/2013/08/02/lust/ in cui l'autrice minimalista e bravissima esprime il suo parere riguardo al concetto di lust, ovvero la lussuria, ovvero ancora l'eccesso, l'esagerazione..come riportato dalla celeberrima enciclopedia treccani.
in effetti, a pensarci bene e sposando la tesi del più minimo tra i blog, da qualche tempo, tutti e con qualche dovuta eccezione ci concediamo essenzialmente il necessario.
volendo complilare un elenco degli acquisti fatti nell'ultimo anno, ci accorgeremmo che questi vertono sostanzialmente sul necessario e l'indispensabile.
libri? si ma scambiati, ricevuti in dono, letti online.
dvd? manco l'ombra!
trucchi e belletti?? idem come i libri!
la macchina? o automobile che dir si voglia? dovrei dato la mia micramacchina ha l'eta di angelica....ma al momento non posso:(..e se comunque potessi lascerei le berline e i suv nelle vetrine illuminate delle concessionarie..per scelta e ferma convinzione:)
i mobili per casa (the furniture) li rivisito da me..anche se ancora la cucina somiglia molto ad un bimbo sdentato:)..dovrei cucire delle tendine ma non trovo la stoffa dei miei sogni e quindi desisto.
per l'abbigliamento vige la regola del tour, ovvero i giri che tra amiche e parenti e scambi (direi che valentina ed anna sono le mie personal fashion trainers degli ultimi anni) permettono ai pizzi di girare in più armadi:) con qualche eccezione dovuta a vari lasciti e donazioni.
se proprio qualche investimento dobbiamo farlo lo destiniamo al buon cibo, di qualità e ci concediamo qualche uscita gastnonomica e non eno, visto che siamo tutti astemi:) fatta eccezione per una buona birra fredda in estate. adesso che abbiamo trovato in un outlet del giardinaggio (???? anche qui outlet??) un barbecue a prezzo strasuperconveniente grigliate a gogò:)!!
in conclusione, nell'ultimo anno, ci siamo concentrati su noi stessi e semmai sul nostro palato, abbiamo viaggiato (ma anche qui ci sarebbe da descrivere la valigia del minimalista;)) .. a questo proposito ricordo che quando andai in francia per la prima volta partii con uno zaino invicta pieno di abiti lisi e macchiati irreversibilmente. la mia intenzione, peraltro mantenuta, era quella di indossare e buttare i vestiti ormai da rottamare: in tal modo, a fine vacanza, lo zaino quasi vuoto ha fatto spazio ai mazzi di erbe di provenza ed alla madeleines acquistate nelle boulangeries.
facendo un salto nel passato, benchè ancora studente ignara del suo futuro, l'idea di liberarmi del superfluo regnava dormiente nella mia testa. come un vulcano quiescente che alla nascita delle bambine ha eruttato con tutta la sua potenza.
ma va bene così. è giusto che sia così. che non si perdano di vista le priorità, che nulla hanno a che vedere con le spese pazze (ed inutili)  e con lo spreco degenerativo per la mente.
con questo non addito nessuno: tutto possono fare, agire e dire ciò che vogliono e se lecitamente. con grande interesse però seguo le metamorfosi di persone, quindi mamme, quindi blogger che si avvicinano timidamente a quello che definisco un quasi perfetto stile di vita. e voi? siete d'accordo/in disaccordo/polemici/contrari a quanto scritto da minimo e nel mio piccolo da me medesima?
felice pomeriggio





j

mercoledì 7 agosto 2013

nella giornata più afosa dell'anno....io i fornelli non li accendo nemmeno se mi presentano andy garcia:)!

nella giornata più afosa dell'anno...non bisogna stare sotto il sole, non occorre bere alcolici, è vietato mangiare cibi pesanti e molto conditi. se a questo si aggiunge che i lidi offrono niente altro che pizzette, arancini e panini soporiferi...allora..
per queste ed altre ragioni, abbiamo deciso di preparare un'insalata di frutta, farla quasi ghiacciare, adagiarla nella mitica buon appetito di giò style  - www.giostyle.com - e rintanarci sotto la brezza lieve di un gazebo in spiaggia.
l'insalata è così light che son concessi brevi e frequenti bagni quando se ne avverte la necessità!
l'occorrente per questo piatto monoporzione è:

2 fette spesse di anguria
1 vasetto di yoghurt light - io ho usato il mio autoprodotto e bianco
frutti d bosco - io ho usato la compote lidl light
1 amaretto morbido
1 manciata di pinoli
1 rametto di menta
1 mezza manciata di fiocchi di cioccolato

formine per biscotti




il piatto va indiscutibilmente preparato la sera prima, per consentire il raffreddamento e per permettere ai sapori di sposarsi fra di loro..che mi pare bigamia se non tri o quadrigamia..ma in questo caso me lo concedo:)
di una semplicità disarmante, questo piatto unico e rinfrescante comporta:
il sezionamento delle fette di anguria con l'ausilio delle formine tagliabiscotti per un tocco glamour che farà sicuramente invidia alla vicina di ombrellone;) io ho usato stelle e fiorellini!!
quindi si condisce la frutta con un trito di menta e pinoli, lo yoghurt, i frutti rossi ed infine l'amaretto ed il cioccolato sbriciolato.
tadaaaaaaaaaaaa fatto!


il giorno successivo (nel mio caso questa mattina)
-no sveglia per cucinare
-no pensieri per la spesa
-no svenimenti dovuti alle alte temperature

-si al completo dolcedormire fino alla 9.30
-si alla corsa al mare con pranzetto nutriente, buono, appetitoso e leggero al seguito!


..buon appetito!



venerdì 2 agosto 2013

declutter yourself, ovvero come conseguire la semplice spiritualità



socrate consigliava vivamente di non ricercare l'impossibile, ma di gioire di ciò che possediamo. e questo migliaia di anni fa. socrate, indiscutibilmente, aveva l'occhio lungo:)
liberarsi dei fardelli è essenziale al fine della crescita spirituale di ognuno di noi. ma..quali fardelli???
sicuramente tutti quegli oggetti che ci rimandano a ricordi brutti, se ci riferiamo al decluttering fisico. se per esempio conserviamo per motivi ignoti regali dei nostri ex con i quali magari abbiamo furiosamente litigato prima di chiudere battenti..beh..questi oggetti devono partire per primi verso nuovi lidi.
o ancora tutti quei gingilli inutilizzati da anni, impolverati e pericolosi per la nostra respirazione minacciata da polveri ed acari..via!
di sicuro ci sono oggetti ai quali ci sentiamo sentimentalmente attaccati..se sono troppo ingombranti..fotografiamoli e conserviamo il ricordo in un album dedicato;)
e se non sono troppo ingombranti, imponiamoci un numero di memories da serbare. io stessa non mi separerei mai dal piatto della nonna e dallo sgabello del nonno per intenderci, sebbene il piatto funga da svuotatasche e lo sgabello da comodino.

ma ancor più importante è il decluttering sentimentale.
premetto che all'atto della stesura di questo post credo di essermi liberata delle cattive emozioni e dei cattivi personaggi che hanno caratterizzato per anni il mio immaginario..collettivo.
lavoro duro, gratificato dai risultati ottenuti con tanta forza di volontà.

-se un ricordo o un'immagine non mi serve in senso positivo, significa che devo lasciarli andare.
farlo è possibile, a volte solo scrivendo l'emozione su un pezzo di carta , condita da lacrime ed imprecazioni se è il caso: insieme a queste verrà fuori la consapevolezza dell'inutilità della questione che deve essere rimossa per il nostro benessere. procedete quindi a ridurre a brandelli il foglio di carta prima di farlo finire nella pattumiera.
se avrete forza e coraggio di scacciare via tutto quello che non vi serve a livello emotivo, resettando il vostro cervello e le vostre emozioni, allora incomincerete a trarre grossi benefici dalle vostre relazioni e nel vostro quotidiano.
fuori tutte quelle relazioni malate, le famose dipendenze emotive, che non ci danno nulla, se non i disturbi del sonno!
fuori tutti gli attentatori della nostra crescita personale, coloro che ci tarpano le ali con il loro egoismo e la loro prevaricazione!
au revoir à jamais vampiri emotivi!
spazio a noi stessi, al nostro benessere. diamoci importanza..diamoci più importanza.site voi..e solo voi stessi, il vostro migliore investimento: non è possibile far stare bene gli altri se non si è in armonia con se stessi.
 voltaire recitava: "il faut cultiver son jardin" -  occorre far crescere la nostra anima..io sono pienamente d'accordo con lui..e voi?