Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!

giovedì 31 gennaio 2013

liberiamo una ricetta - la cioccomerenda (per bambini e non solo!)

un pò in ritardo sulla tabella di marcia partecipo all'invito della straordinaria mamma felice di cui si parla qui
http://www.mammafelice.it/2013/01/14/liberiamo-una-ricetta-edizione-2013/
la mia è una ricetta che comprende non solo gli ingredienti canonici di una qualsivoglia preparazione, ma anche un pizzico di semplicità e di buonumore.
premetto che la cioccolata calda qui sostitusce il thè delle cinque almeno due volte a settimana: perchè è buona, calda, dolce e piacevole da sorseggiare in compagnia.
aggiungo anche che io non acquisto mai il preparato per cioccolata in vendita al super, perchè..se leggessimo bene la ricetta, ci accorgeremmo che, insieme al classico duo cacao zucchero, si aggiungono tanti altri quasi invisibili ingredienti altrimenti detti addensanti di dubbia provenienza.
il mio personale cioccolato caldo è quindi fatto con (ingredienti per 1 tazza)
-1 bicchiere di latte
-un cucchiaio da the di farina
-1 cucchiaio da the di zucchero di cannaù
-1 cucchiaio da thè di cacao amaro
- un pizzico di cannella - facoltativo
-1 buccia di arancia non trattata - facoltativo
-un ricciolo di panna - facoltativo ma necessario in certi momenti di sconforto!
tutto qua

procedo amalgamando perfettamente gli ingredienti secchi in poco latte, in maniera tale da eliminare i grumi. aggiungo quindi il resto del liquido e porto ad ebollizione fino a consistenza desiderata.
assolutamente fantastico. le bambine lo adorano, specialmente quando fa il freddo a cui noi non siamo proprio abituati!
grazie mammafelice per aver stimolato la nostra creatività!

 “Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web”.

mercoledì 30 gennaio 2013

l'eccezione che conferma la regola .)

 source: http://funny-pictures.feedio.net/animals-funny-cartoon-weight-lifting-bodybuilding-clipart/crazywebsite.com*Website-Clipart-Pictures-Videos*Sports*Weightlifting-baby-kitty-lifting-weights-1md.jpg/

...ovvero: il buon senso sta nel mezzo. un pò meno aliena nella comunità consumistica e orgogliosa di portare avanti il mio progetto di vita semplice, all'insegna della decrescita e del minimalismo, leggo avidamente tutti i blog amici. leggo di blogger che si autoproducono..e da loro traggo ispirazione, di persone che fanno l'orto sul balcone che tento di imitare, di brave cuoche e di perfette casalinghe. leggo con interesse tutti gli escamotages per semplificare la vita, dal più banale al più complesso e chi più ne ha più ne metta. su una cosa, però, ho fallito..ma non troppo e vi spiego come e perchè.
questa estate ho deciso, così, all'improvviso, che qualcosa doveva cambiare. nel mio corpo intendo, appesantito e stanco:(
non credo ci sia stato un motivo, fatto sta che ho sentito l'esigenza di seguire l'onda del miglioramento, decidendo di eliminare alimenti dannosi ed industriali in maniera direi totale, e di introdurre l'esercizio fisico nel mio quotidiano.
leggendo i blog, e precisamente http://lostrettoindispensabile.wordpress.com/ dove si parlava di ginnastica e di lezioni su dvd e online. ci ho (abbiamo) provato. ma il tutto, con i suoi colori e musiche accattivanti, è stato clamorosamente sconfitto dalla mia pigrizia decennale. quindi la svolta: una iscrizione in palestra con abbonamento annuale!
e si..annuale! perchè, in combutta con me stessa, se avessi opatato per le singole mensilità, avrei mollato dopo un paio di mesi..e invece, per la serie..ti conosco mascherina...sono stata obbligata a partecipare a quello che i primi mesi sembrava essere una tortura biblica..della quale ora non riuscirei però a fare a meno!
quindi, per 3 o quattro volte alla settimana, nella mia vita è entrata la palestra, con tutti i suoi benefici:
  1. benessere fisico e psichico
  2. nuove amicizie
  3. tonnellate di chiacchiere
  4. scambi culturali e culinari
  5. relax
  6. pantaloni che cascano e camicie oversize:)
in compenso, e per non perdere il vizio, io e le mie bambine zumbiamo un altro paio di volte la settimana ..divertente e salutare passatempo casalingo:)
avrò anche perso per qualche ora lo spirito minimale...ma..come scritto in alto..il buon senso sta nel mezzo: sono sicura che se non avessi fatto così, sarei ancora più stanca ed appesantita della scorsa estate!
felice serata a tutti



domenica 27 gennaio 2013

mammaaaaaa voglio una bambolaaaaaa - mammaaaaa voglio la marmellataaaaa ovvero come assecondare i capricci dei bambini :)


“You can't use up creativity. The more you use, the more you have.” 

buona domenica! non so voi mamme blogger, ma certe volte è proprio difficile assecondare i capricci dei bambini. poi, se la bambina in questione è la seienne, capace di operare torture cinesi che durano fino allo sfinimento, allora la difficoltà è decisamente triplicata!
mammaaaa voglio una bambola, ripetuto incessantemente, assumendo vari toni, dal tragico al piagnucoloso, fino a sfinire qualsiasi essere umano che si rispetti..siccome la seienne in questione di bambole ne ha fin troppe, siccome esiste una parte del mondo che se la passa veramente male e per questo va rispettata soprattutto non sprecando, siccome i bambini in generale si stancano dei loro nuovi giochi a tempo record, mi sono inventata la fabbrica delle bambole!
il costo totale di questa operazione è stato di 1 euro, quanto pagato per una confezione di 100 fermacampioni.
dopo averle spiegato quanto detto sopra con termini ed esempi appropriati, le ho suggerito di fabbricarsele da sola le bambole..miracolosamente, complice la decenne sempre pronta a creare, un pomeriggio è trascorso serenamente e, alla sera, 4 nuove bambole stazionavano sulla scrivania, in attesa di copione da interpretare!
nel frattempo, io, la mammaaaaaaaaa, che ho fatto? beh, tante cose, come un polipo:)..un pò di pulizia alla flylady maniera, il bucato che il sabato è più conveniente eppoi..la marmellata di limoni!
per prepararla ho seguito una ricetta trovata su un sito inglese che ora purtroppo mi sfugge, facendo quindi bollire i limoni punzecchiati in acqua per un'ora, cambiando l'acqua ogni trenta minuti.
quindi ho lasciato raffreddare, aperto e snocciolato i limoni. metà succo metà limoni, ho frullato con il pimer ed aggiunto lo stesso peso di zucchero (di canna).
ho quindi proceduto alla preparazione classica delle marmellate.
mi dispiaceva buttare via le bucce, quindi le ho seccate su un canovaccio sul termosifone e chiuse in un barattolo asciutto precedentemente sterilizzato: mi serviranno per le torte, i succhi freschi ed il thè!
oggi, nel pomeriggio..la nostra attività sarà questa:)
cosa ne uscira?? boh, ancora nn lo sappiamo:))))
felice giornata!

domenica 20 gennaio 2013

le mani in pasta del sabato pomeriggio

ciao!
oramai il sabato pomeriggio è consacrato ai lavori manuali, culinari o non che siano, seri, nel senso che saranno ufficialmente consumati la settimana successiva.
siccome al super ci vado raramente, mi capita di riflettere su alcune cose che mi sembrano incongruenti: a proposito, quindi, di pasta fresca, mi pare che spesso sia più ingombrante l'imballo che il contenuto! cellophane, poi carta, poi plastica..ma che?? questa valutazione non proprio edificante mi ha invitata a bandire la pasta fresca dal contenuto della borsa di stoffa:) della spesa.
siccome credo fermamente che i bambini debbano, in maniera adeguata, essere coinvolti nei lavori degli adulti..a fronte di un kilo di farina di semola, ho chiesto ad arianna se avesse avuto piacere di fare la pasta in casa:)
la piccola ha così trascorso un'oretta a sfornare gnocchetti--non preoccupatevi del coltello: quello sotto al braccino della bambina non taglia nemmeno l'aria!
tanti gnocchi, troppi..e quindi, riposti in vaschette riutilizzabili li ho congelati per ogni evenienza!
ormai il banco da lavoro era infarinato..allora?? allora si fanno le merende per la scuola! con un ripieno di ricotta e cannella ed una pasta sottilissima da strudel, fatta solo con acqua e farina, senza uova nè grassi:)
ho letto da qualche parte che lavorando la pasta come i minatori messicani..ossia per moltissimo tempo e senza sosta, la pasta riesce ugualmente morbida ed elastica!


e voi? come avete organizzato il vostro sabato?
avete sfornato prelibatezze e creato delizie per gli occhi ed il palato?
felice pomeriggio:)

grazie! grazie valeria! grazie elisa!

un grazie speciale a valeria ed elisa.
valeria, fonte inesauribile di idee creative, del blog http://untruciolo.blogspot.it/ per avermi inviato un biglietto piacevolissimo ed un bellissimo sottopentola ricicloso..immediatamente sequestrato dalla mia bimba che non me lo ridà nemmeno per fotografarlo :(
elisa , bravissima creatrice di gioie e dintorni, del blog http://estrosamente.blogspot.it/ per avermi inviato, per la seconda volta, un bellissimo fiore calamita ed un ancor più bel biglietto in feltro..
grazie di cuore a tutte e due, per la gentilezza e per la cortesia dimostrate nei miei confronti!
smackkkkk

martedì 15 gennaio 2013

la mia casa - operazione ludica in un pomeriggio piovoso e bigio.

Reset Your Priorities List.
Make It Small.
Mean It.

  in un pomeriggio piovoso e bigio, popolato da fulmini e saette, ho dovuto modificare la lista dei to do, alla flylady maniera!

avevo infatti preventivato di fare tutt'altro, salvo poi ritrovarmi a tagliuzzare , ritagliare, colorare e decorare un vecchio coperchio di un obsoleto gioco dell'oca. arianna ha paura dei lampi e dei tuoni. quindi, e con immensa gioia, abbiamo pensato di esorcizzare il temporale costruendo una coloratissima casa.

con tanto di finestre e inquilini!

certo è che con le piccole cose si ottengono grandi risultati! in effetti la bambina si è divertita tanto quanto che con un gioco costoso..e forse meno utile a sviluppare la sua creatività!

stiamo procedendo con la casa per gli uccellini affamati ed infreddoliti, da lasciare sul terrazzo in attesa di viandanti pennuti.

insomma, tra una finestra ed una porta, una scala suonata al flautino, una porta aperta per tutti ed una lezione sulle maree siamo ormai diretti verso la cena:)

felicissima serata

lunedì 14 gennaio 2013

il matrimonio perfetto

                                   Spend time on things that cultivate experiences at home

quando vado da mia mamma, faccio sempre razzie di vecchi ma nuovi abiti, gonne e magliette.
perchè credo nella qualità dei tessuti che oggi è un miraggio. perchè mi piace riciclare e ridare nuova vita a cose destinate al macero.
nell'ultima razzia nella grande casa della mamma, ho riempito un sacchetto di magliette di purissimo cotone, ho trafugato due gonne coloratissime e mi sono appropriata di vecchi filati che potrebbero trasportare un bue che non si rompono!
dal connubio perfetto tra una maglietta color mattone ed una gonna azzurro cielo, è nato un vestitino per la piccola arianna.
indecisa su come rifinirlo, per dargli un'aria sportiva, l'ho cucito a dritto, con le cuciture a vista che, secondo me, riflettono la personalità allegra ed esuberante di chi lo indosserà ai primi caldi!
con la parte di sotto della maglietta, non paga, ho cucito un infinity cowl, ossia una sciarpa tubolare per le fresche serate primaverili:)
felice pomeriggio!

p.s. rispondo qui ad un post in cui mi si chiedeva se, riguardo al deodorate fai da te, andasse bene la fecola al posto della maizena: non ne ho la più pallida idea;)! il commento, anonimo, non mi ha dato modo di replicare in maniera appropriata!
p.s p.s grazie per i vostri commenti! sono felice di riceverne, sono il carburate della mia fantasia!
 

mercoledì 9 gennaio 2013

il deodorante fai da te ovvero il primo facile esperimento di autoproduzione cosmetica





..dopo una seria irritazione alle braccia, una quasi ustione la scorsa estate, sarà che la mia pelle è eccessivamente intollerante alle componenti chimiche che imperano nei prodotti di bellezza che promettono miracoli..io ho fatto il mio primo deodorante assolutamente naturale. e se l'ho fatto io..allora cimentatevi tutti!
ho girovagato, chiesto consulti, domandato informazioni precise, poi il tutto si è risolto nel più semplice dei modi. ho optato per una formula granulosa invece che liquida perchè così preservo anche i vestiti ( o almeno così ho pensato)
ho semplicemente, e dico semplicemente, miscelato in una tazza 1 misurino (equivalente a mezza tazzina da caffè) di amido di mais, mezzo di bicarbonato ed un cucchiaino di olio essenziale di agrumi. ma questo ultimo ingrediente può essere sostituito a piacere, a patto che sia assoutamente biologico.
per il resto mi sono limitata a miscelare per bene gli ingredienti, fino a far assorbire l'olio, quindi ho messo il tutto in un contenitore vuoto ma avvitato e riposto. è già una settimana che lo indosso insieme ai miei abiti, garantisco, sulla mia pelle, che funziona perfettamente e che, soprattutto, non lascia irritazioni di alcun genere:)
ora però ci ho preso gusto e quindi , previa conoscenza sommaria delle ricette, ritengo altamente possibile il fatto di continuare su questa strada...salutare, economica e..profumatissima!

domenica 6 gennaio 2013

I owl you

 I will dance a little.
I will move with the wind.
- Mary Anne Radmacher

è meravigliosa la sensazione di avere tra le mani un oggetto nato dalla fantasia! rossana la civetta, così ribattezzata dalle mie bambine, è nata così, per caso, da pezzi di feltro sparsi per casa e da una vecchia zip.
poi, siccome l'appetito viene mangiando..un bottone, un papillon a pois, due occhi spalancati ed un pò di filo hanno completato l'opera.
niente è impossibile, a patto che si desideri davvero. una persona importante, qualche anno fa, mi disse che a furia di crederci, le cose belle si avverano. non che rossana sia una vamp o una bella civetta, ma fino a stamane non era nulla, se non qualche scrap buttato qua e là. l'ispirazione, guai se mancasse, è nata dall'idea che il mio carissimo amico piero, amico di sempre, confidente e compagno di risate e di cincin, va a parigi ad insegnare: dopo una sferzata di entusiasmo iniziale, ne sento già la mancanza:(..ma so che per lui è il futuro, la realizzazione, il giusto compenso al suo operato..e poi..come dice lui..ma dai, c'è skype!
felice pomeriggio

venerdì 4 gennaio 2013

karma

il mio è un karma decisamente pesante..e persecutore. nel senso che a volte si ripresentano schemi e situazioni già strutturate. quando è così è difficile uscire dal vortice. sono quei momenti déjà vu che è estremamente difficile allontanare. il cenone..riprendendo un pò il filo dello scorso post, è andato molto bene: a lume di candela:) le bambine hanno provveduto alla decorazione della tavola..piena zeppa di candele..per creare l'atmosfera..ha detto angelica..credo che le bimbe abbiano reperito tutte le candele di casa (comprese le tealight dell'ikea) per farne un gradevole, caldo e incoraggiante centrotavola.
l'anno nuovo è incominciato, le nuove idee pure, il tempo è tiranno ma l'organizzazione non manca. in questi casi, pieni di scadenze ed appuntamenti, non manco di scrivere una lista dei to do (che sistematicamente perdo e riscrivo decine di volte) per non dimenticare le incombenze e gli impegni.
e nemmeno mi assale la classica depressione post festiva, mi piace pensare che sia sempre un pò natale anche a ferragosto! ma torniamo alla questione del karma: la mia amica daniela, bionda spumeggiante, collega di lavoro e compagna di serate brillanti mi regala questo libro
beh..almeno credo sia stata lei: due pacchetti identici..conoscendo però i donatori, direi che lei (che mi ha detto..ma che devo regalarti? ti fai già tutto da sola:) - il regalo l'ho apprezzato molto..ma se proprio dovessi aggiungere..scambio anche i libri!!!) è una probabilissima candidata all'acquisto del libro..considerato anche che l'altro è molto più frivolo e frou frou ;)
libro bellissimo, commovente, delizioso che mi ricorda tanto....ME! me?? si si me e le mie stranità..come dice sempre la mia collega napoletana!
ora, io dico, in una libreria di 200 metri quadri .. tra migliaia di volumi , scaffali pullulanti di pagine profumate di carta..daniela..proprio questo libro doveva acchiappare?????? ma si..alla fine, anche questo è karma. l'importante è riconoscerlo:)
in ultimo, mi son fatta un regalo da sola, per distrarmi un pò dall'acustica perfetta: un gilet verde petrolio tutto tricotato a maglia grossa, smanicato, strategicamente sotto ai fianchi provati dalle cene dicembrine...senza bottoni, il che vanificava quanto precedentemente detto.
 non potendo permettere lo svolazzamento del capo a scoprire rotolini neonati..ho pensato di farmi uno spillone, riciclando (ed inaugurando un altro anno ricicloso) minuterie raccolte sotto gli armadi sopo il tornado mercatino..così sono bella e sicura che il tutto..sotto..sarà secretato:)
felice serata