Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!

domenica 12 luglio 2015

la laura e l'autoproduzione: una coppia perfetta!





Oggi, in questa calda e soleggiata domenica d'estate, ho il piacere di ospitare Laura, di http://www.salt-eco.com/blog/ sulle mie pagine.
perchè? beh..perchè è una simpaticissima creativa prima di tutto, ma è anche votata all'autoproduzione..il che mi gusta parecchio:)
senza tediarvi e tirarla troppo per le lunghe, vi lascio alla lettura delle idee di laura in tema di bambini ed autoproduzione..invitandovi a fare un salto sul suo blog, interessante fucina di idee creative!
buon pomeriggio!!!



I Bambini e L'autoproduzione
 Negli ultimi anni, complice la crisi economica che sta attraversando l'Italia, si sente spesso parlare di autoproduzione. Questo modo di vivere, che prevede come suggerisce la parole di produrre a casa ciò che si consuma, non dovrebbe però solamente essere adottato in tempi di ristrettezze come questi, ma dovrebbe essere un'abitudine comune che si tramanda a lungo andare da padre in figlio. E per fare questo dobbiamo essere noi adulti ad insegnarlo ai bambini, in modo da sviluppare in loro la sensibilità su questo tema

I benefici dell'autopruduzione
I valori dell'autoproduzione sono molti e garantiscono un modo di vita e un ambiente naturale e ottimale per la salute

-        Autoproduzione vuol dire apprezzare ciò che si realizza non buttando via niente: questo vuol dire ambiente più pulito e meno spreco di risorse
-        Si riscoprono antichi saperi del proprio territorio che vengono tramandati dalle persone più anziane a quelle più giovani. In questo modo tutte le persone della società si sentiranno protagonisti e importanti.

-        Si riducono gli imballaggi e l'inquinamento dovuto a trasporti. Questione molto importante visto che il pianeta in cui viviamo è iper inquinato.
-        Si mangia e si realizzano “cose” di qualità, originali, genuine e personali
frutto della creatività e del saper fare di una persona e che per venire nelle nostre mani non fanno il giri del mondo.
-        La famiglia ritorna ad essere un gruppo di persone che con amore e affiatamento creano insieme in una situazione di armonia, amore e complicità


Detto questo come avvicinare allora i bambini a questo tema?
Io ho avuto la fortuna di nascere in una famiglia dove l'autoproduzione si è sempre fatta anche in tempi dove la crisi non c'era. Essendoci cresciuta quindi posso consigliare che il metodo più efficace e di valore è far vivere ogni momento insieme rendendo i bambini partecipi!.  Dalla semina dell'orto, alla produzione del sapone, tutti i componenti della famiglia ( e non ) realizzano e lavorano come una squadra dove ognuno è libero di esprimere se stesso e dove non c'è né la fretta né la velocità a dover comandare.
Impiegate i pomeriggi liberi o le domeniche collaborando insieme. Sarà un buon pretesto anche per distogliere i bambini dalla televisione o aggeggi tecnologici. Se lavorate l'organizzazione sarà fondamentale.
Prefissatevi un giorno alla settimana, ad esempio la domenica, per realizzare l'orto o i detersivi di casa. Invitate anche amici e parenti che potranno aiutarvi e con i quali dividerete i prodotti ottenuti. Se i lavori sono tanti magari dividetevi in piccoli gruppi che settimanalmente si mescolano in modo da collaborare tutti insieme.
Per risparmiare tempo Lasciate ai vostri figli dei piccoli compiti.
Alcuni lavoretti possono essere raccogliere o bagnare le piantine dell'orto, prendere le uova delle galline e dargli  da mangiare. Ciò li renderà responsabili e orgogliosi del risultato ottenuto imparando ad apprezzare e a conoscere la natura in cui viviamo
Per concludere vi lascio, per cominciare questa avventura con i bimbi, un tutorial per fare i pastelli a cera fatti in casa. Non sarà più bello colorare?


Pastelli a cera fatti in casa  - Tutorial
Occorrente
sapone 100 gr
cera d'api 100 gr ( si trova in erboristeria )
Colorante a base vegetale possibilmente ( si trovano nei negozi di pittura o anche online )
contenitore per microonde
Teglia con stampi
Procedimento
Tagliare a pezzi la cera d'api e grattuggiare il sapone con una normale grattugia. Inserire i vari pezzi in un contenitore adatto al microonde e farli sciogliere. Attenzione a non farli bollire o si formeranno delle bolle nei vostri pastelli.Se ciò dovesse succedere lasciate raffreddare e mescolate delicatamente fino a quando le bolle scompariranno. A questo punto aggiungere il colore a proprio piacimento in base all'intensità desiderata e mescolare. Prendere la teglia e ungerla leggermente con un po' di olio. A questo punto versateci dentro il composto formando della placchette di cera. Inserire nel forno ventilato a 100° per qualche minuto giusto per farli asciugare. A questo punto estraeteli e sono subito pronti all'uso!.





2 commenti:

  1. non passavo da molto..
    che bella idea! è giusto trasmettere certi valori ai bambini.. saranno gli adulti di domani!

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  2. Grazie per la pubblicazione Katia :) un abbraccio e buona estate!

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.•:*♥* :•. .•:*♥* :•.pensieri stupendi.•:*♥* :•. .•:*♥* :•.