Oggi, in questa calda e soleggiata domenica d'estate, ho il piacere di ospitare Laura, di http://www.salt-eco.com/blog/ sulle mie pagine.
perchè? beh..perchè è una simpaticissima creativa prima di tutto, ma è anche votata all'autoproduzione..il che mi gusta parecchio:)
senza tediarvi e tirarla troppo per le lunghe, vi lascio alla lettura delle idee di laura in tema di bambini ed autoproduzione..invitandovi a fare un salto sul suo blog, interessante fucina di idee creative!
buon pomeriggio!!!
I Bambini e
L'autoproduzione
Negli ultimi anni, complice
la crisi economica che sta attraversando l'Italia, si sente spesso parlare di
autoproduzione. Questo modo di vivere, che prevede come suggerisce la parole di
produrre a casa ciò che si consuma, non dovrebbe però solamente essere adottato
in tempi di ristrettezze come questi, ma dovrebbe essere un'abitudine comune
che si tramanda a lungo andare da padre in figlio. E per fare questo dobbiamo
essere noi adulti ad insegnarlo ai bambini, in modo da sviluppare in loro la
sensibilità su questo tema
I benefici dell'autopruduzione
I valori
dell'autoproduzione sono molti e garantiscono un modo di vita e un ambiente
naturale e ottimale per la salute
- Autoproduzione
vuol dire apprezzare ciò che si realizza non buttando via niente: questo vuol
dire ambiente più pulito e meno spreco di risorse
-
Si riscoprono
antichi saperi del proprio territorio che vengono tramandati dalle persone più
anziane a quelle più giovani. In questo modo tutte le persone della società si
sentiranno protagonisti e importanti.
-
Si riducono gli
imballaggi e l'inquinamento dovuto a trasporti. Questione molto importante
visto che il pianeta in cui viviamo è iper inquinato.
-
Si mangia e si
realizzano “cose” di qualità, originali, genuine e personali
frutto
della creatività e del saper fare di una persona e che per venire nelle nostre
mani non fanno il giri del mondo.
-
La famiglia
ritorna ad essere un gruppo di persone che con amore e affiatamento creano
insieme in una situazione di armonia, amore e complicità
Detto questo come
avvicinare allora i bambini a questo tema?
Io ho avuto la fortuna di
nascere in una famiglia dove l'autoproduzione si è sempre fatta anche in tempi
dove la crisi non c'era. Essendoci cresciuta quindi posso consigliare che il
metodo più efficace e di valore è far vivere ogni momento insieme rendendo i
bambini partecipi!. Dalla semina
dell'orto, alla produzione del sapone, tutti i componenti della famiglia ( e
non ) realizzano e lavorano come una squadra dove ognuno è libero di esprimere
se stesso e dove non c'è né la fretta né la velocità a dover comandare.
Impiegate i pomeriggi
liberi o le domeniche collaborando insieme. Sarà un buon pretesto anche per
distogliere i bambini dalla televisione o aggeggi tecnologici. Se lavorate
l'organizzazione sarà fondamentale.
Prefissatevi un giorno alla
settimana, ad esempio la domenica, per realizzare l'orto o i detersivi di casa.
Invitate anche amici e parenti che potranno aiutarvi e con i quali dividerete i
prodotti ottenuti. Se i lavori sono tanti magari dividetevi in piccoli gruppi
che settimanalmente si mescolano in modo da collaborare tutti insieme.
Per
risparmiare tempo Lasciate ai vostri figli dei piccoli compiti.
Alcuni lavoretti possono
essere raccogliere o bagnare le piantine dell'orto, prendere le uova delle
galline e dargli da mangiare. Ciò li
renderà responsabili e orgogliosi del risultato ottenuto imparando ad
apprezzare e a conoscere la natura in cui viviamo
Per concludere vi lascio,
per cominciare questa avventura con i bimbi, un tutorial per fare i pastelli a
cera fatti in casa. Non sarà più bello colorare?
Pastelli a cera fatti in
casa - Tutorial
Occorrente
sapone 100 gr
cera d'api 100 gr ( si
trova in erboristeria )
Colorante a base vegetale
possibilmente ( si trovano nei negozi di pittura o anche online )
contenitore per microonde
Teglia con stampi
Procedimento
Tagliare a pezzi la cera
d'api e grattuggiare il sapone con una normale grattugia. Inserire i vari pezzi
in un contenitore adatto al microonde e farli sciogliere. Attenzione a non
farli bollire o si formeranno delle bolle nei vostri pastelli.Se ciò dovesse
succedere lasciate raffreddare e mescolate delicatamente fino a quando le bolle
scompariranno. A questo punto aggiungere il colore a proprio piacimento in base
all'intensità desiderata e mescolare. Prendere la teglia e ungerla leggermente
con un po' di olio. A questo punto versateci dentro il composto formando della
placchette di cera. Inserire nel forno ventilato a 100° per qualche minuto
giusto per farli asciugare. A questo punto estraeteli e sono subito pronti
all'uso!.
non passavo da molto..
RispondiEliminache bella idea! è giusto trasmettere certi valori ai bambini.. saranno gli adulti di domani!
Grazie per la pubblicazione Katia :) un abbraccio e buona estate!
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