Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!

martedì 7 luglio 2015

cicale o formiche? questo è un vero dilemma.

buon pomeriggio! questa volta la mia latitanza è stata più che forzata. il mio papà ha rotto il femore, è stato felicemente operato ed attualmente è in riabilitazione ...a 200km da casa!
potete immaginare il trambusto, il via vai vieni parti, in una stagione che con il caldo torrido non aiuta affatto!
tuttavia, diciamo che il peggio è passato e che, seppur a fatica, riprendiamo lentamente i ritmi decelerati di una volta.
la scuola è finita da un pò, per me e per le bambine che si godono il mare e le lunghe giornate ad oziare dentro e fuori casa.
riguardo al titolo del post, nemmeno a dichiararlo, sono una formica spudorata.
arianna, la mia piccola, anche grazie ad un progetto sull'alimentazione, ha imparato a leggere le etichette!
ormai di confezionato non vuole proprio nulla, considerando che anche il plasmon contiene olio di palma!
siccome di tempo ne abbiamo a sufficienza, abbiamo incominciato ad autoprodurre per l'inverno..e non solo!
questa sera, per esempio, abbiamo preparato la pizza perchè saranno nostre gradite ospiti una mia amica con la sua bimba.
arianna ha quindi pensato bene di preparare un dessert.
ha deciso di preparare le bombette al cioccolato.
ha sbriciolato dei biscotti secchi
che poi ho frullato fino a ridurli in polvere
ha aggiunto mezzo bicchiere di latte
e li ha amalgamati fino ad ottenere una impasto morbido ma compatto
ha aggiunto un cucchiaio di cacao
 modellato delle bombette
che, prima di sistemare nei pirottini, ha rigirato nel cacao amaro.
non resta che mettere in frigo nel reparto più freddo e gustare dopo qualche ora!
nel frattempo però, dato che la cucina sembrava un campo di battaglia, con il cacao, il latte, lo zucchero e l'amido di mais abbiamo preparato dei budini, che abbiamo invasato nei barattoli e riposto in frigo dove, ma ne dubito fortemente, rimarranno intonsi anche per una settimana!
l'assaggio ufficiale e la ripulitura pentola sono stati apprezzati!
e poi, visto che c'eravamo..perchè non fare qualche barattolo di pesto?
personalmente, avendo un congelatore minimalista come me, non ho spazio per congelare il presto, quuindi lo pastorizzo e conservo in dispensa.
siccome avanzavano dei barattolini dalla sterilizzazione, abbiamo velocemente fatto un pesto di basilico e mandorle.
basilico, aglio, mandorle, olio d'oliva ed un pizzico di sale e i primi piatti sorrideranno in tavola!
se pastorizzate, evitate di mettere derivati da latte, perchè potrebbero far proliferare batteri e guastare il composto. semmai aggiungeteli nel piatto al momento del consumo.
frullate tutti gli ingredienti, invasate chiudete ermeticamente e fate bollire per 30-40 minuti i barattoli completamente coperti di acqua.
il preparato si coserva, in luogo fresco ed asciutto, fino a 12 mesi.
p.s. acceratevi che il vasetto a bollitura terminata, NON faccia clic clac:)
 ieri, invece, dopo il mare di mezza mattina..proprio per non dire di essere stati con le mani in mano..marmellata di limoniiiiiiiiiiiiiiiiii!!
 e voi come state procedendo? siete cicale o formiche?
 p.s. volgiemo mettere il non spreco di imballi e quant'altro????
felicissimissimo pomeriggio!

10 commenti:

  1. Katia! Sei sempre sorprendente! Quante cose fatte, auto-prodotte e gustate.......qualcuna in anticipo (cosa c'è di meglio che pulire, ops, gustare una padella???)! Brava......esser una formica come te è un buon esempio, oltre che per le tue figlie, anche per me! Io ci provo, anche se non riesco con tutto! In bocca al lupo al tuo papà. Il mio se l'è cavata con poco, un braccio fermo per un po e dei punti in volto, ma sul serio ha rischiato di brutto perché stava aggeggiando con il decespugliatore addosso....quindi più che fortunato! Io, in ogni caso, ci ho guadagnato qualche giorno di fresco e di coccole familiari andando a trovarli! Buon tutto e buona estate!

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    1. ciao angela! sapere che c'è chi ci prova è un grande passo in avanti verso ..l'indietro!

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  2. Katia, mi dispiace per tuo papà, spero si rimetta presto del tutto!!!
    Quanto a te, beh fai sempre un sacco di cose, mi piacerebbe tanto essere una tua coinquilina... :)
    Sai non sapevo si potesse pastorizzare anche il pesto, mi hai dato un'idea grandiosa!

    Maira

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    1. ciao maira..perchè non vieni a trovarmi? potremmo concentrare i lavori in un weekend!

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  3. Buona guarigione per il tuo papà....e complimenti per tutto il resto....da buona emiliana io pastorizzo il ragù.....così. Lo trovo sempre pronto in dispensa....e da quando abbiamo passato la fase vegana in casa ormai nn passa più. Nulla di confezionato in casa e...il gusto ci guadagna....ah....in gamba la tua bimba.....

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  4. Buona idea quella del pesto pastorizzato! non ci avevo mai pensato e congelare il pesto per conservarlo per l'inverno non mi ispirava molto! Grazie dello spunto :)

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    1. ciao laura..e di che??? oggi pubblico il tuo meraviglioso post!

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  5. io invece con questo caldo preparo palline di cocco e tiramisù......buona guarigione al tuo papà!
    buona estate a voi,
    anna

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.•:*♥* :•. .•:*♥* :•.pensieri stupendi.•:*♥* :•. .•:*♥* :•.