Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!

martedì 31 gennaio 2012

pizzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa



non è una novità:) la pizza qui, nella casa dei sogni, si sforna almeno una volta alla settimana:)
complice l'intolleranza a certi lieviti della mia bimba, complice la voglia di mangiare più sano, più genuino e più leggero..(le pizze in pizzeria sono ottime..ma in quanto ad olio e sale...)..la pizza è uno degli alimenti benevenuti sulla nostra tavola:)
veloce e semplice da preparare, a base di ingredienti appunto..basici, richiede una certa fantasia nella decorazione..ma qui che ci stiamo a fare?
personalmente faccio lievitare due volte. una prima all'impasto, poi stendo uno strato sottile e faccio lievitare di nuovo..in totale per non meno di 5 ore:) così la pasta risulterà leggera e fragrante. farina di ottima qualità, olio d'oliva, un pizzico di sale ed uno di zucchero, poco lievito ed acqua..la mia amica paola, che è una pizzara nel sangue..mi insegna che la pasta va lavorata almeno per un quarto d'ora:)..quindi direi che le calorie di una fetta sono esaurite dalla forza nei 15 minuti di impasto.)
senza contare che la preparazione è un momento di condivisione..ed nache le bambine partecipano attivamente all'operazione. magari sfornando anche loro qualche bontà..come i crackers di arì:)
la farcia è un'altra storia..la pizza è così versatile che non richiede grandi competenze: si apre il frigo e via..salame e mozzarella, tonno e mozzarella, mozzarella e pomodoro, tonno e mais..o..perchè no..semplicemente bianca, con un filo di olio e tamto origano..
buon salutare appetito:)





domenica 29 gennaio 2012

yummy cupcakes





buon inizio settimana:) ieri incominciavo ad organizzare le idee per la festa di complenno della mia bimba. siccome ogni anno di idee ne ho a tonnellate, ma poi rimando ed alla fine mi riduco ai minimi termi con pocchissimo tempo da dedicare alla festa..quest'anno ho deciso di anticipare di qualche mese per non trovarmi impreparata e non farmi spaventare da consigli collegi ed incontri dell'ultimo minuto:)
pensa che ti ripensa, ho prodotto una serie infinita di orecchini laminati, da omaggiare alle bambine in festa con la mia piccola..adeguatamente confezionate a mò di occhi su cartoncini di riciclo..disegnati con i pennarelli a punta sottilissima dalle bambine..e se no loro che facevano???. ma ne ho fatti tantissimi..e parte finiranno per essere scambiati..con qualcosa che serve alle mie bambine.)
gli orecchini sono semplici, con un coloratissimo cabochon laminato a tema cupcake..soggetto prevalente della festa:) felice lunedì..

sabato 28 gennaio 2012

di gufi e di altri tweet:)





portamonete, portadocumenti e trousse tutti rigorosamente riciclati da una vecchia camicia stampa gufi:) e un vecchissimo pantalone di velluto:)
nn so ancora cosa diventeranno, dove finiranno e come verranno impacchettati..nel frattempo ci sono:)
felice domenica

venerdì 27 gennaio 2012

di farfalle e giornate che non si possono dimenticare...


Bisogno di bontà

"Scusate, ma non voglio fare l'imperatore. Non è il mio mestiere.
Non voglio governare o conquistare nessuno. Mi piacerebbe aiutare tutti, se fosse possibile: gli ebrei
i negri, i bianchi.
Noi tutti vogliamo aiutarci vicendevolmente. Gli esseri umani sono fatti così.
Al mondo c'è posto per tutti.
La vita può essere libera e bella, ma noi abbiamo smarrito la strada: l'avidità ha avvelenato l'animo degli uomini, ha chiuso il mondo dietro a una barricata di odio, ci ha fatto marciare, col passo dell'oca, verso l'infelicità e lo spargimento di sangue..
Abbiamo aumentato la velocità, ma ci siamo chiusi dentro.
Le macchine che danno l'abbondanza ci hanno lasciato nel bisogno.
Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco.
Più che di macchine abbiamo bisogno di umanità.
Più che d'intelligenza abbiamo bisogno di dolcezza e di bontà.
Senza queste doti la vita sarà violenta e tutto andrà perduto".
CHARLIE CHAPLIN-autobiografia

buondì. oggi è il giorno della memoria, che dovrebbe essere viva tutti i giorni. oggi si rievoca una pagina di storia che tutti noi umani avremmo voluto non fosse mai stata scritta. dico noi umani perchè c'è , ancora oggi, orribilmente, della gente che esulta davanti a certe scene ed a certi atti che definire deplorevoli è come far loro un complimento.
girando sul web in cerca di un qualcosa di significativo, ho trovato questo stralcio dell'autobiografia del grande charlie chaplin, che mi sembra davvero attuale. tutto vero e condivisibile: bisogna insegnare ai nostri figli che siamo tutti uguali, che non c'è colore o razza che fa la differenza, e nemmeno ceto sociale o grado culturale: SIAMO UGUALI, in quanto esseri umani pensanti. ed abbiamo bisogno di dolcezza e non di violenza. il mio pensiero di oggi va a tutte le persone che si sono sacrificate per questi valori sacrosanti, a quella gente che ha donato la vita in nome della libertà e dell'uguaglianza. noi, oggi, eredi di questo pensiero, abbiamo il dovere di diffonderlo ed applicarlo nel quotidiano. e questi eroi voglio ricordarli con una farfalla, simbolo della libertà, dei molteplici colori, della leggerezza e della leggiadria..una farfalla come quella che staziona sul nuovo astuccio della mia bimba. serena giornata


giovedì 26 gennaio 2012

..di me e di altre storie....








buondì! sempre più incavolata con la mia macchina fotografica che è posseduta da spiriti burloni che fanno dispetti a raffica;)...vi invito a leggere questo lungo post.
intanto ringrazio le blogger simpaticissime di carta canta e vita frugale per avermi pensata con un premio, che richiede la mia partecipazione spettegolando un pò su di me:)..cosa che farò al termine di questo post con molto piacere:)

presa dall'entusiasmo della premiazione, che evidenzia una simpatia ed una stima (reciproca) nei confronti delle blogger che mi hanno premiata..ho acceso la macchina da cucire.. sono andata nello scatolone (non enorme perchè decluttero;)..ma come ben sapete, non disdegno la trasformazione, il riciclo ed il riutilizzo di vecchi oggetti) ho scovato un pantalone di velluto morbidissmo: ero alle prime armi ed ho fatto la piega troppo corta! una via di mezzo tra giamburrasca e sbirulino per intenderci..ed una maglia di lana bianca che però..haimè...evidenzia troppo le mie curve direi ellittiche:( poi nn vi dico adesso che ancora devo trovare una soluzione alle pappate natalizie annidate sui fianchi:((((((((

ho pensato di fare una sorpresa alla mia bimba, che troverà, al ritorno da scuola) un vestitino bianco e blu, che indosserà per il suo compleanno:)
avanzava ancora del velluto..e, con questo..una pochette a sorpresa, con la fodera a righe ed un uccellino applicato su un lato.
rimane il pezzo inferiore della maglia, che sto per rimaneggiare e penso che diventerà uno scaldacollo (con questo freddo..what else?)
mi scuso, e non poco, per la qualità tra il ridicolo e l'oorendo delle mie immagini. la macchina, se non finisce prima sotto i miei piedi in piena crisi isterica...la farò benedire!

ora torniamo al premio..devo elencare 7 cose di me e girare il premio ad altri blogger. come da tradizione, non farò un elenco, i blog che seguo mi piacciono tutti e tutti hanno una particolarità..(restando in tema..molti li sbircio per delle immagini b e l l i s s i m e ..con una punta di sana invidia), quindi, dunque, per cui..il mio invito è aperto a chi volesse farlo suo:)

io sono:
  1. disordinatissima issima issima issima (e per questo sto curandomi con l'essenziale, che si trova subito e non crea disagi pratici..specialmente la mattina:)
  2. autoproduttiva (spero sempre di più)
  3. vegetariana (da molto tempo)..ma quando proprio il ferro si abbassa, devo cedere alla bistecca, condita con lacrime e imprecazioni!!! che non ripeto qui!)
  4. insegnante (per chi non lo sapesse già). insegno lingua francese (o inglese) dipende dalle necessità
  5. ospitale ( se non ci fosse pericolo di furto e rapina..la mia porta sarebbe sicuramente sempre spalancata)
  6. amica (di molte persone, che mi cercano e la cosa mi inorgoglisce..il mio segreto? il segreto. nel senso che so un pò tutto di tutti..ma lo tengo per me)
  7. mamma ..ultima..ma prima per ordine di importanza (mamma di angelica ed arianna, i miei tesori inestimabili, i miei progetti meglio riusciti)
felice giornata

martedì 24 gennaio 2012

in una giornata decisamente nuvolosa...








..io guardo il mio mare e penso all'estate. presa dalla voglia di colore, mi faccio un copricostume!
ho sbirciato le nuove tendenze, minimaliste, ho rufolato tra le mie pezze e ne ho trovata una, per tessuto e per colore, pronta alla trasformazione.
il mio metodo di taglio è cucito è frugale come me.)
intanto ho scaricato dal web una miniatura del cartamodello.
rotolo di carta alla mano, ho sagomato il minimodello con il centimetro, sulle mie misure, mantenendo la linea originale. poi, per non sprecare carta, davanti e dietro su un solo foglio, avndo l'accortezza di delimitare il collo e girarlo quando si cuce il davanti (che è più aperto)
poi, sul sito di asos ho sbirciato questo modello a palloncino, quindi finito il tutto, in ultimo, alla piega del sotto, ho lasciato lo spazio per l'elastico e tadaaaaaaaaaaaaaaa..fatto! ora una stirata e via ad aspettare il momento giusto per indossarlo!

p.s ho un desiderio che chissà se mai realizzerò! vorrei, per incanto, imparare le molteplici funzioni della mia macchina fotografica, che passa, sempre per incanto, dal buio alla luce, dalla troppa luce al troppo obroso..in un click:)

domenica 22 gennaio 2012

i saldi, ovvero la legge della XxX ovvero per ogni oggetto che entra ne esce un altro:)



leggo i blog minimi a proposito di saldi. alcuni blogger sono decisamente estremisti, altri, come me, più moderati.
credo che i saldi siano un'opportunità per acquistare degli oggetti a prezzo scontato. il problema è: quali oggetti? o meglio ancora: di quali oggetti ho davvero bisogno?
se non si fa questa riflessione si rischia di uscire ed acquistare all'impazzata, senza pensare alla necessità..e soprattutto, di portare a casa una marea di oggetti inutili, interessanti solo per il prezzo sul cartellino. beh..io sono una pentita del saldo, io ero una di quelle che ai saldi non capiva più nulla:( scarpe pantaloni e borse in quantità), armadi pieni, acquisti insensati che, dopo qualche mese, finivano nel dimenticatoio o nella spazzatura. dopo la nascita delle mie bambine il giro di boa. sarà che ho capito che le cose vere sono altre, guardavo le mie figlie piccolissime negli occhi e non capivo più nulla:) non mi importava più nè degli armadi pieni nè dell'ultima moda...e, per fortuna, la novità di pensiero non mi ha abbandonato. adesso, se non baratto, acquisto solo ai saldi e soltanto quello che mi serve, applicando una semplice equazione: per ogni cosa che entra ne esce un'altra..ma non perchè sia brutta o inutilizzata, al contrario, perchè troppo utilizzata e ormai ..da buttare..
quindi, ora, prima di uscire, faccio un censimento nell'armadio ..
quest'anno il mio bottino
scarpe geox prese a metà prezzo (le vecchie sono ormai inguardabili:)
gilet nara azzurro carta da zucchero - per il lavoro.per stare comoda..(nel frattempo è partito il mio storico gilet arancio)
pigiama goldenpoint (a rimpiazzo del mio mitico rosso sulle cui condizioni preferisco tacere:)
stop
questo mi necessitava. son soddisfatta e non ho fatto volume! bene. benissimo.
e voi..avete emulato la kinsella o vi siete trattenute??

cet amour



CET AMOUR



Cet amour
Si violent
Si fragile
Si tendre
Si désespéré
Cet amour
Beau comme le jour
Et mauvais comme le temps
Quand le temps est mauvais
Cet amour si vrai
Cet amour si beau
Si heureux
Si joyeux
Et si dérisoire
Tremblant de peur comme un enfant dans le noir
Et si sûr de lui
Comme un homme tranquille au millieu de la nuit
Cet amour qu faisait peur aux autres
Qui les faisait parler
Qui les faisait blêmir
Cet amour guetté
Parce que nous le guettions
Traqué blessé piétiné achevé nié oublié
Parce que nous l’avons traqué blessé piétiné achevé nié oublié
Cet amour tout entier
Si vivant encore
Et tout ensoleillé
C’est le tien
C’est le mien
Celui qui a été
Cette chose toujours nouvelle
Et qui n’a pas changé
Aussi vrai qu’une plante
Aussi tremblante qu’un oiseau
Aussi chaude aussi vivant que l’été
Nous pouvons tous les deux
Aller et revenir
Nous pouvons oublier
Et puis nous rendormir
Nous réveiller souffrir vieillir
Nous endormir encore
Rêver à la mort,
Nous éveiller sourire et rire
Et rajeunir
Notre amour reste là
Têtu comme une bourrique
Vivant comme le désir
Cruel comme la mémoire
Bête comme les regrets
Tendre comme le souvenir
Froid comme le marble
Beau comme le jour
Fragile comme un enfant
Il nous regarde en souriant
Et il nous parle sans rien dire
Et moi je l’écoute en tremblant
Et je crie
Je crie pour toi
Je crie pour moi
Je te supplie
Pour toi pour moi et pour tous ceux qui s’aiment
Et qui se sont aimés
Oui je lui crie
Pour toi pour moi et pour tous les autres
Que je ne connais pas
Reste là
Lá où tu es
Lá où tu étais autrefois
Reste là
Ne bouge pas
Ne t’en va pas
Nous qui sommes aimés
Nous t’avons oublié
Toi ne nous oublie pas
Nous n’avions que toi sur la terre
Ne nous laisse pas devenir froids
Beaucoup plus loin toujours
Et n’importe où
Donne-nous signe de vie
Beaucoup plus tard au coin d’un bois
Dans la forêt de la mémoire
Surgis soudain
Tends-nous la main
Et sauve-nous.

Jacques Prévert


segnalibro, riciclato al 100%, creato cucendo 2 pezzi di cartoncino su cui poggiavano degli stickers, un cuore semplice applicato, un pensiero d'amore e di amiciczia e, sul dietro, dei versi scelti del grande jacques prévert. potrebbe essere un'idea regalo ecogreen per la festa degli innamorati, che mi piace considerare come la festa dell'amicizia, alla maniera inglese;)

felice domenica

venerdì 20 gennaio 2012

la mia valigia



buondì:)

felice di aver avuto un riscontro alla mia richiesta di farvi..la valigia, contentissima che tante blogger mi hanno contattata in privato descrivendomi i loro desideri e i loro oggetti del cuore, incomincio io, oggi, a fare un pò di spetteguless riguardo a ciò che metterei, perlappunto, in valigia!

la valigia in sè per sè è una scatola, ma la scatola ha un forte valore rappresentativo dei nostri sogni, delle nostre aspettative e del nostro vissuto.

incomincio io oggi a riempire questa valigia con 20 oggetti rappresentativi della mia vita.)

per redigere questa lista ho immaginato un trasferimento improvviso (con figlie e valigine al seguito:)



  1. un angelo che rappresenta il mio passato, un oggetto che non abbandonerei mai perchè racchiude 25 anni della mia vita, ormai è quasi senza ali, ammaccato e invecchiato, ma è un cimelio storico

  2. i bracciali di nascita delle mie figlie

  3. un libro: chocolat

  4. del caffè..come sopravvivere senza?

  5. un sacchetto si sassi presi sulla (mia) spiaggia

  6. un tablet (ormai è su questa strada che inalbero il mio futuro)

  7. dei vecchi occhiali da sole (non potrei star senza..la talpa mi farebbe seria concorrenza)

  8. un pezzo di stoffa a pois (a mò di copertina di linus)

  9. una crema al muschio bianco (mai uscire senza;)

  10. la mia inflazionata collana di feltro

  11. un altro libro: the fairy tales

  12. una piccola scatola di latta della nonna

  13. un taccuino ed una penna

  14. la macchina fotografica

  15. un gufo di pezza di quando ero bambina

  16. un dvd: al di là dei sogni

  17. un cd: mango

  18. della liquirizia pura

  19. una piccola tracolla di cuoio ricordo del liceo

  20. le mie mitiche, vecchissime, comodissime orami arrugginite nelle fibbie birkenstock

aggiungerei la macchina da cucire se nn facesse volume:(


ad una seconda rilettura, realizzo che davvero c'è ancora tanto di superfluo da eliminare:)


felice giornata a chi passa di qua



giovedì 19 gennaio 2012

magari non proprio così..come andrew..però... vi invito a riflettere ed a scrivere un pò di bla bla bla


riporto fedelmente l'articolo pubblicato da leggo www.leggo.it che ha come protagonista un giovane uomo americano che vive con solo 39 cose:)
beh è un pò paradossale, almeno per noi con figli e milioni di giocattoli, centinaia di libri, miliardi di perline e decine di pezze ;(
però, la lettura mi ha ispirato alla riflessione..ma, se io e solo io avessi una valigia e basta..cosa ci metterei dentro??
questo potrebbe essere un'idea per la mia tanto amata scatola dei ricordi..che potrebbe traslocare..appunto, in una valigia..
quindi, vi invito, se siete d'accordo e se volete alimentare la mia curiosità..ad elencare sui vostri blog le 20 cose più importanti e rappresentative della vostra vita.)..potrebbe trattarsi di libri..oggetti, ma anche cartoline o fiori secchi ..quelli del ballo di fine anno del liceo dove ..insomma..s'è conosciuto quel bel ragazzo che chissà che fine ha fatto :(
chi si aggrega?? chi si siede?? chi scriVE?? vi assicuro che il solo pensiero è catartico ed invita a farsi spazio;) nella'rmadio e nn solo:)))
se non chiedo troppo..lasciate un post, che mi (e vi) permetterà di curiosare:)
la mia lista??? se le mie bambine non mi tirassero a turno via dalla sedia la metterei nero su bianco adesso..rimanderò a domani..per il momento.. work in progress..)
felice serata





NEW YORK - Possibile vivere solo con 39 oggetti? Per l'americano Andrew Hyde, sì. La sua avventura è cominciata nell'agosto 2010, quando si è sbarazzato di tutte le cose superflue, quelle che anche molti di noi sono abituate ad avere ma senza mai utilizzarle. Da quel giorno il ragazzo ha cominciato una nuova vità, all'insegna dell'indispensabile.
Lo stile di vita di Andrew da allora è molto cambiato. Ha lasciato, New York, la sua città ,per intraprendere un lungo viaggio attraverso gli Stati Uniti. Dal Colorado all'America del Sud. Durante i viaggi, contrariamente a quanto accade ai turisti con i souvenir, il bagaglio del giovane si è andato via via assottigliando. Al momento, è composto da 15 capi d'abbigliamento, uno zaino, un'auto.

lunedì 16 gennaio 2012

I sew mama .. i sew




ecco. quello che non sopporto è piazzare i bambini davanti alla tv. non l'ho mai fatto per più di un'ora al giorno..a parte qualche sporadica eccezione estiva... non è educativo, i bambini non sanno orientarsi nello spazio e vengono nutriti di nullità..e si, a parte qualche programma ad hoc per loro, è tutta spazzatura: pubblicità, falsi miti, presenze devianti e zero interazione. tutto qua, e scusate l'estremismo.
oggi pomeriggio, giornata fredda..almeno per noi disabituati alle temperature rigide.. la tavola della cucina (a parte gli onnipresenti libri, dizionari e riviste) sembrava un laboratorio clandestino di abbigliamento per la barbie. 3 macchine da cucire: la mia, intoccabile;) non fosse altro perchè pericolosa.., una allegra macchinina bianca ed un'altra, rosa shocking, regalo di natale di arì. pezze di stoffa alla mano, taglia di qua, sagoma di là e via sotto i piedini per le ultime rifiniture:): gonne per la maggiore, ma anche stole, lenzuola da letto singolo e tappeti:) il tutto per la mitica barbie!!
inutile dire che ci siamo divertitie un sacco:)

venerdì 13 gennaio 2012

le 3 c: cucito (e) caffè (in) compagnia:)
















beh..dovrei partire dal fatto che ho (ri)trovato un amico, un compagno di viaggio e di discorsi letterari. una persona speciale, grazie alla quale respiro un'atmosfera..come dire..romantica..nel senso che è uno studioso di chateaubriand..uno dei miei autori in assoluto preferiti. a dirla tutta, la letteratura francese mi appassiona e non poco e lui, rené..ancor di più..piero, questo il suo nome, mi ha regalato un libro curato da lui, che nemmeno a dirlo, ho divorato:)

ma le mie mani proprio ferme non riescono a fare, e, come risaputo ai più..quando mi incccccc..allora non vedo altro che mai macchina da cucire..e allora, nel pomeriggio, gufi, astucci e borsette, il tutto, rigorosamente, da materiali di riciclo, ossia pezze sparse qua e là che qualcosa.. prima o poi, dovevano diventare;)

felice serata





lunedì 9 gennaio 2012

il piccolo decalogo (ed un pò di più) della felicità





I- Il mio posto nella storia è al sicuro perché non ci saranno altri come me



II- Sono l'essere più speciale del sistema che sia mai stato creato



III- Apprezzerò quello che la vita mi ha riservato



IV- Affronto la vita con ottimismo e speranza nel futuro



V- Stabilirò obiettivi nuovi e interessanti perché so che mi renderanno felice



VI- Sarò felice perché vivrò questa giornata come se fosse l'ultima



VII- Mi adatterò alla vita accettando ciò che mi riserva



VIII- Imparerò a convivere con me stesso e ad amarmi



IX- Non sarò mai un perfezionista



X- Imparerò a ridere della vita



XI- Imparerò a cogliere il punto di vista altrui






Il bambino che imparò a colorare il buio. N.Sparks









penso e rifletto su queste righe, una tazza di thè alla vaniglia aromatizzato con uno sciroppo di spezie, condivido sicuramente il punto 9, mi sforzo di seguire alla lettera il punto 10 (fortunatamente ho degli ottimi insegnanti), sono in disaccordo con il secondo punto...oddio speciale nn mi son mai sentita e qualcuno NON mi ci ha fatto sentire nemmeno quando avrei voluto esserlo:(, concordo con il primo punto..a volte i miei livelli di follia sono sinceramente ineguagliabili, condivido gli altri punti perchè ancora sono a meno della metà del persorso, non in termini cronologici..ma sento che ho ancora taaaaaaaaaaaaaaaanto da imparare da me stessa e dal mio prossimo:)






a questo proposito mi impegnerò..e voi mi sarete tutti testimoni a:









  • ridere più di quanto io faccia già (e nn è poco!)






  • giocare sempre quando le mie bambine me lo chiedono






  • guardare il mondo con occhi diversi






  • produrre meno spazzatura






  • eliminare il superfluo






  • non trattenere le lacrime davanti ad un film commovente






  • leggere leggere leggere..e nutrire la mente






  • autoprodurmi un pò di più






  • amare il mio prossimo, anche quello non proprio meritevole (anzi..soprattutto quello!)






  • solcare un percorso in fase di tratteggio






  • coltivare l'orto sul balcone






  • ricevere ancora più amici:=)






  • capire ancora meglio che sono un'anima che ha preso un corpo in affitto






  • pagare l'affitto del corpo e renderlo un pò migliore:)






  • fare un viaggio



tutto qua. non chiedo mica la luna..o no????????????




felice riflessione e grandiosa serata




domenica 8 gennaio 2012

hope


What hope means

Hope is bright shining light which keeps darkness at the bay
Hope is gentle cold breeze on a hot summer day

Hope is to remain positive when going gets tough
hope is seeking more when others think u had enough

What hope means

Hope is dreaming of tommorow
Hope is simmering under sorrow

Hope is sparkles when tears in our eyes
Hope is a beautiful thing & beutiful things never die

What hope means

Hope is as light as a feather
Hope keeps all of us together

Hope is ubiquitous and free of cost
hope is the last thing ever lost.....


Vineet Bansal

hope is a beautiful thing and beautiful things never die
la speranza è una cosa bellissima..e, come tutte le cose belle, non muore mai:)

hope, speranza, è una parola che mi piace molto. mi piace come suona, mi piace cosa significa. quindi ho voluto imprimerla sulla pancia di un gufo completamente riciclato..da un paio di calze di arianna che non le stavano più:) questo potrebbe ispirarmi per una serie di words of wisdom, di parole che ispirano la vita, la vita di valore. felice domenica:)
...e siccome l'appetito vien mangiando...con 2 vecchi e dico vecchissimi maglioni...don't worry be happy! un beneaugurante gufo per persone tristi:) evviva!!!!!

giovedì 5 gennaio 2012

mettete un'oretta in bagno...


Mettete un piccolo bagno tutto azzurro, anni 70, una candela termale accesa, un profumo inebriante che sposa con il caldo dell’ambiente.

Mettete della buona musica in sottofondo..staccate i telefoni, chiudete i cancelli. Dedicate un’ora a voi stessi, e basta.

Incominciate con una maschera idratante allo yoghurt che farete da voi così

http://cosmetici-fai-da-te.myblog.it/archive/2011/09/12/yogurt-patata-maschera-antirughe-lenitiva.html#more o al miele http://cosmetici-fai-da-te.myblog.it/archive/2010/06/07/miele-limone-maschera-viso-illuminante-pelle.html#more , che stenderete con un massaggio delicato. Provvedete alla depilazione. Io faccio da me, così e con solo 2 e dico 2 cose naturali, zucchero e limone. Se volete saperne di più andate qui

http://lola.mondoweb.net/viewtopic.php?f=20&t=32506

proseguite con la crema, il latte ed il tonico, l’acqua profumata. Utilizzate ingredienti naturali, ecosostenibili come il miele. Con il miele si lavano anche i capelli! date un’occhiata!

http://rimedinaturali.blogosfere.it/2010/01/cosmesi-naturale-ricetta-faidate-shampoo-pane-e-miele.html.

Create l’atmosfera che vi farà star bene per il resto della giornata. Prenotate, tra i vostri numerosi impegni, un incontro con voi stessi, il più spesso possibile! felice giornata

mercoledì 4 gennaio 2012

homemade pangoccioli ovvero come riutilizzare la cioccolata di natale





















quest'anno, come più volte ribadito, è stato un natale molto mangereccio. quindi, anche per riutilizzare il cioccolato avanzato dei torroni morbidi delle feste, ho preparato dei pangoccioli, che, adegatamente sistemati nel freezer, saranno la merenda a scuola delle bimbe dopo le feste.











il procedimento è un pò elaborato, intanto vi do gli ingredienti per 15 pangoccioli











-500 grammi farina











-250 grammi di latte (che io ho sostituito con della ricotta fresca)











-50 grammi di zucchero











-25 grammi di burro (sempre sostituito dalla ricotta)











-2 uova











-un pizzico di sale











-1 cubetto di lievito di birra (ho usato il lievito madre)











-scaglie, pezzi, gocce di cioccolato a seconda della disponibilità.











si procede impastando tutti gli ingredienti senza il cioccolato per parecchi minuti, fino a che l'impasto risulterà morbido ed elastico, ma soprattutto liscio. si aggiunge quindi il cioccolato amalgamandolo nel panetto.











si lascia quindi riposare per un'ora fino a che avrà raddoppiato di volume.











si riprende quindi il panetto e si lavora di nuovo per qualche minuto, ottenedendo delle "polpette di pasta" del diametro di 5 cm ca, che lascerete riposare ancora per un'altra ora nella teglia. dopo di che, uffffffffffff, finalmente, si può infornare per 30 minuti, 180-200 gradi, avendo cura di spenellare la superficie dei panetti con un rosso di uovo:)











e bon appétit!

martedì 3 gennaio 2012

gli uomini, le nuove tendenze, i baratti ed il caro decluttering







beh, sedetevi comodi, magari con una fumante tazza di thè..come quella che sto sbirciando in alto a questo blog! questo è un lungo post! intanto, come in rare occasioni, ci metto la faccia;)





stasera voglio parlarvi di uomini..non che sia una vamp, di uomini in quanto esseri umani intendo..così vari, stani, unici ed originali. negli ultimi anni, forse perchè invecchiando si diventa sempre più selettivi, me ne son capitate di tutti i colori. persone saccenti, pretenziose, arroganti ed ignoranti, ma anche esseri umani dolcissimi, anime belle,umili individui colti con i quali discutere è un sano piacere. da qualche anno pratico il baratto su zerorelativo, http://www.zerorelativo.it/ . non sono polemica, ma certe cose proprio non le tollero! intanto educativamente il baratto serve a riconfermare il valore degli oggetti, a colmare le necessità e..perchè no..in tempo di recessione (e pronunciamola pure questa strana parola) a risparmiare qualche euro..che poi spenderemo in tasse e bollette. chi si avvicina alla pratica del baratto è solitamente in downshifting, cioè decresce, si autoproduce, non si fa problemi ed è, soprattutto, di poche pretese. chi baratta è consapevole che le sue cose, ormai decretate come inutili, potrebbero essere utili a terzi e che, viceversa, se in cerca di un pezzo di stoffa rosso a pois, potrebbe trovarlo nella vetrina di chi se ne vuole disfare. ma, e c'è sempre il canonico ma, quando leggo nei post su zero che i barters (tali siamo noi alieni che scambiamo oggetti)cose del tipo "scambio solo pari valore, solo con abiti ed accessori firmati, solo con oro, solo griffes e cose marchiate" allora divento alquanto intollerante. non per l'idea, perchè chiunque , nei canoni della legalità, può fare ciò che vuole, ma ritengo che tali richieste non debbano essere fatte su un sito pulito qual è zerorelativo, dove stefania produce i suoi cosmetici cruelty free, caterina propone detersivi bio, eppoi del buon miele, abiti ed accessori anonimi e non..proprio come su ebay..l'unica differenza è che nn si usa la moneta! ancora persone che mettono a disposizione il loro tempo e le loro competenze alla community. eppoi, cosa è il valore se non la necessità che abbiamo noi di qualcosa? se io ho tanta sete e sono senza acqua..darei chissà cosa pur di bere. è un paragone azzardato, lo so, ma chiarifica forse la filosofia del sito. se poi si guarda dall'alto..chi propone oggetti, anche di valore, è perchè valore a quegli oggetti non ne da più, non gli piacciono e, di conseguenza, se ne vuole disfare. p.s. io indosso le mie amatissime collane..scambiate:))))))))))))))) nn sono carine?
p.s.p.s.p.s. anche la maglia e gli orecchini:)




in sostanza, il baratto, che sia effettuato a mano, per posta, nelle piazze o nelle case tra amici, è un valido supporto per tutti coloro i quali desiderano vivere una vita essenziale, basata sulla sostanza piuttosto che sull'apparenza. barattare è un valido alleato di chi "decluttera", cioè taglia sull'inutile e sul superfluo..a proposito..voi cosa ne pensate? liberarvi dell'inutile...è tra i vostri 10 buoni propositi per il nuovo anno?





felice serata