Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!

mercoledì 28 settembre 2016

libertà condizionata (dalle richieste dell'occhialuta!!!)

buon pomeriggio! ieri, martedì, è stato il mio giorno libero. libero si fa per dire! è vero che non si va al lavoro, ma è altrettanto vero che :
  • c'è una montagna quasi pari al Cervino di roba da stirare
  • c'è un mucchio esponenziale di roba da lavare
  • c'è la casa dei sogni che attende speranzosa una sistemata
  • ci sono le amiche che lo sanno e passano per il caffè
  • c'è il mercatino della frutta e della verdura locale che è un appuntamento imperdibile
  • c'è l'occhialuta che detta legge culinaria prima di andare a scuola con menu più o meno pretenziosi e realizzabili da una semplice autoctona della cucina
ieri mattina, occhiali leggermente inclinati che danno quel non so che di autoritario, la richiesta è stata categorica: gnocchetti DI CASA con i ceci (del mercatino)
e pasta sia
 la dose che uso io è sperimentata, ovvero semplice e fruibile ai più. acqua pesata ed il doppio della farina.
quindi 150g di acqua per 300 gr di farina assolutamente integrale per noi.
un impasto che ripaga come un quarto d'ora di pesi in palestra per rafforzare i bicipiti e via..un pò di riposo e si parte con la produzione automatica di gnocchi.
si toglie pian piano un pò di pasta alla volta e si taglia così, come dei piccoli cuscini in attesa di lavorazione..
poi, pazientemente manon troppo, su un piano infarinato, si incomincia a sfornare gnocchi aiutandosi con il dito indice e quello medio.
fino a terminare la quantità di impasto.
300 gr sono più che sufficienti per 4 persone. ottime con i legumi per un piatto unico, superlative con il pomodoro fresco ed il basilico.
e se avanzano??? e che problema c'è? si congelano !
in 15 minuti, con un bel sottofondo musicale, ho autoprodotto questi gnocchi. fate vostra questa mia iniziativa! ne vale la pena!
poi..volete mettere che nessun rifiuto viene prodotto?
anche la carta della farina è perfettamente compostabile :)

sabato 24 settembre 2016

cuori di carta in un pomeriggio d'autunno

buonasera!!! sono rimasta a pensare ad un post scritto da giulia riguardo alle potenzialità della carta.
allora ho ripreso i miei vecchi libri che tempo fa convogliavano il mio disprezzo e in 10 minuti ho tirato fuori questi due cuori imbottiti. io li ho cuciti, ma potete tranquillamente incollarli. siccome al natale bisogna sempre pensare, incomincio a creare qualcosa che sarà in bellavista sull'albero, che quest'anno avrà più spazio per essere protagonista nella casa dei sogni: sono infatti in corso lavori di ristrutturazione che renderanno merito al minisoggiorno.
non ho fatto altro che tagliare a forma di cuore due fogli sovrapposti.
li ho leggermente imbottiti ed ho cucito i bordi. incollare è meglio, perchè cucire non è semplice quando trattasi di carta imbottita!
ho pensato poi a due cose a me molto care: la casa e le ali, che sono soggetti ricorrenti nei miei lavori strambi.
la casa è rappresentata da una minicasa fermata da un pezzo di washitape, l'amore per essa dalla targhetta di carta e, visto che c'ero, ci son venuta anche io..travestita da matrioska!
l'altro cuore è decorato con una piuma bianca ed un fiore crochet.
per completare il lavoro, con del sottile filo di ferro, ho fatto due manici.

combinazione, ad una rilettura delle pagine, a parte l'ospizio che spero non faccia parte della mia vita, il tema è decisamente coerente.
ho rifinito il tutto con un'etichetta stampata e sagomata su foglio adesivo.
..e del barattolo vintage cosa ne pensate? mi piace da matti. ha anche il rubinetto per poter attingere direttamente dal vetro il succo che presto andrò a metterci..
l'ho scambiato, ovviamente! e mi son chiesta più volte come mai non potesse servire a chi me lo ha mandato..è bellissimo!
felice sabato!

mercoledì 21 settembre 2016

cicale o formiche? atto II

ricordate la favola della cicala e della formica di Esopo?
l'autunno è la stagione ideale per autoprodurre.
non fa eccessivamente caldo.
siamo un pò nostalgici per la fine della bella stagione ed autoprodurre ci distrarrebbe.
potremmo orgogliosamente mettere da parte una quantità indefinita di leccornie e prelibatezze da condividere con la famiglia e gli amici.
potremmo risparmiare un bel pò di denaro e guadagnare tanto in salute.
non produrremmo spazzatura, in quanto rilaveremmo e riutilizzeremmo i barattoli di vetro.
senza contare la componente divertimento se in certe conserve si coinvolgono i bambini :)
e non venitemi a dire che non avete tempo.
non ci credo: non è una questione di tempo, ma di organizzazione.
neppure io ho tempo, ve lo assicuro. anche in casa c'è sempre qualcosa da fare..e più di mezza giornata la passo al lavoro.
però mi organizzo: impasto al mattino per infornare al pomeriggio.
taglio la frutta dopo pranzo e faccio la marmellata dopo cena.
e se non taglio la frutta preparo una ciambella per le colazioni della settimana.
se quantifichiamo il tempo impiegato ci rendiamo conto che questo è veramente irrisorio.
per esempio: stamattina ho denoccilato l'uva che mi è stata regalata.
oggi pomeriggio ho preparato la marmellata. nel frattempo ho rimess a bollire i barattoli del sugo al tonno preparati ieri sera. il tutto mentre la lavatrice faceva il suo. alle 17 e 43, ovvero in questo momento, ho finito: il bottino?

 8 barattoli di marmellata di uva.
e 10 barattoli di sugo al tonno pronti per la dispensa.)
ops..i panini integrali vanno ancora infornati..ma questo lo rimando durante la cena, nel frattempo crescono in teglia:)
 p.s anche denocciolare la frutta è divertenete, se proponete una gara tra bambini:)
come va la vostra autopruduzione? fatta la salsa? e le marmellate?
buona serata!!! 




martedì 20 settembre 2016

quando l'improvvisazione fa la differenza

sabato mattina, verso le 10.00 ero assorta nel mio lavoro quando, perlappunto improvvisamente, il don amico mi chiama per comunicare che domenica, ovvero il giorno seguente, arianna avrebbe fatto la sua prima comunione.
ma si può?
devo fare una breve premessa, dicendo che , controcorrente come siamo, i festeggiamenti solenni ci piace farli in separata sede. a nostro parere, e nel pieno rispetto dei pareri altrui, non è opportuno fare di una celebrazione un evento mondano. ragion per cui avevamo chiesto di andare in santuario, con la calda raccomandazione di farci sapere..almeno con qualche giorno di anticipo!
sapete come la penso riguardo alla/e religione/i e come io sia rispettosa dell'altrui parere: l'occhialuta ha voluto ricevere il sacramento..e sacramento sia!
dopo un primo momento di panico mi son rimboccata le maniche! ho preso una scatola, l'ho rivestita e decorata con della stoffa barattata, ho acquistato in tutta fretta dei barattoli di miele locale, confezionati e donati come bomboniera.
ho ripreso il vestitino, dono di Pat, l'ho rinfrescato un pò, ho assemblato una piccola coroncina e provveduto a prenotare in agriturismo per un pugno di persone (quelle che son riuscita a pescare e che si sono dimostrate entusiaste e curiose di questa festa all'improvviso, nel giro di qualche ora)
inutile dire che, in pochi mesi, quello che era un abitino al ginocchio è diventato quasi mini..non è che io sia una vatussa, ma l'occhialuta ha decisamente spiccato il volo!

in una quasi torrida domenica di quasi autunno, dopo la cerimonia, così per smorzare un pò la tensione..tutti in piscina!!!!!!!!!!!!!

e dopo un buon pranzo e tante belle chiacchiere...
un'ottima fetta di torta al limone
beh, considerando che il tutto s'è organizzato davvero in poche ore..che dire! stanchi ma felici!

mercoledì 7 settembre 2016

un affare d'oro

carpe diem...vabbè del tempus fugit ne parliamo un'altra volta!



vi racconto cosa mi è successo l'altra sera, di ritorno da lavoro.
mi fermo presso una bancarella che vendeva frutta e verdura, con l'intenzione di acquistare dei pomodori per condire delle frese: data l'ora tarda, la fantasia culinaria non mi ha aiutata!
nel mentre sceglievo i pomodori il tizio fruttivendolo mi propone di vendermi una cassetta di pomodori maturi e succosi, purtroppo invendibili perchè troppo in là ed una cassetta di pesche nello stesso stato per un totale di 4 euro. potevo dire di no? ho mandato a quel paese la stanchezza e, tornata a casa, mi sono messa subito all'opera!
ho ripreso barattoli e coperchi, li ho sterilizzati: è importantissimo questo passaggio!
il vetro in forno ed i coperchi sul fuoco. dopo averli asciugati per bene ho aperto le danze!

con i pomodori, ho sfornato 24 barattoli di sugo piccante..arrabbiato al punto giusto..
già pronto da versare sugli spaghetti.
ad un kg di pomodori ho aggiunto mezza cipolla, uno spicchio di aglio, un ciuffo di basilico, un cucchiaino di sale ed uno di zucchero.
ho lasciato cuocere per un'oretta. ho poi frullato il tutto per un gusto più vellutato. ho invasato, messo a testa in giù e lasciato raffreddare. ho infine fatto bollire i barattoli per mezzora per una doppia e più sicura sterilizzazione.
il giorno dopo ho provveduto a trasformare le pesche in marmellate, pesche sciroppate e succhi.
sempre con lo stesso procedimento ho sterilizzato i barattoli e le bottiglie, rigorosamente riciclate.
dato il livello di maturazione ottimale, ho utilizzato davvero una quantità irrisoria di zucchero.
per i succhi: stesso peso di frutta e acqua ed un quarto di peso di zucchero.
per la marmellata: idem come sopra senza acqua
per le pesche sciroppate: peso della frutta, mezzo peso acqua, un quarto di peso di zucchero.

allora, se la matematica non è un'opinione:
con 4 euro ho prodotto:
24 barattoli di sugo pronto
14 bottiglie di succo da mezzo litro
8 barattoli grandi di marmellata
6 barattoli grandi di pesche sciroppate.
qualche ora di lavoro, peraltro piacevole e motivante, una grande soddisfazione finale!
e voi..a che punto siete con gli imbottigliamenti di fine estate?