Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!

giovedì 22 ottobre 2015

merry christmas! (under 3 euros - senza svenarsi e comodamente dal pc) parte II


Non riesco a capire perché le persone siano spaventate dalle nuove idee. A me spaventano quelle vecchie. John Cage (artista e scrittore)

stamattina, tornando dal lavoro, mi sono imbattuta in questo commento( di cui ritaglio le parti, a mio parere, più significative):
 Io mi chiedo, come sempre, come fare con coloro che del consumismo ne fanno uno stile di vita.
 Insomma, con loro ho sempre paura di sbagliare.
le considerazioni della mia amica blogger mi hanno fatto riflettere. dopo un sano mumble mumble..sono giunta a queste conclusioni:
  1. anche gli adulti hanno bisogno di essere educati in merito a certe cose
  2. la paura di fare brutta figura deve necessariamente essere superata 
  3. possiamo esssere, in qualsiasi occasione, mentori di coloro i quali hanno fatto del consumismo uno stile di vita.
ma..come? innanzitutto cominciando a cambiare le cose. se scelgo ecologicamente di riciclare, di essere più ecologica e frugale, se desidero aiutare il pianeta e il mio benessere, mi aspetto che, anche se non subito, si rispettino le mie idee.
quindi procedo senza crearmi il problema di fare brutta figura.
poi, se a questo si aggiunge una dose massiccia di audacia, si può parlare e dire chiaramente come e cosa si pensa in merito a certi argomenti.
per esempio, per esperienza personale, mi è capitato di esternare i miei pensieri riguardo agli imballi selvaggi ed a i regali giustocosìperfarli con una mia cara amica..che non aspettava di sentire altro e che condivideva pienamente le mie idee.  ma, contrariamente al mio temperamento audace..non aveva il coraggio di dirmelo!
invece, con un'altra mia cara amica..dura di comprendonio..ho tenacemente risposto ai sui costosi regali con piccoli pensieri..fino a che..miracolosamente, anche noi abbiamo ricevuto dei piccoli graditissimi amatissimi ed apprezzatissimi dolci in bustina:)
vorrei però fugare il pensiero di chi confonde la frugalità con la condotta di paperon de paperoni. essere frugale non significa essere avido, e nemmeno essere avaro. personalmente, quando si tratta di investire in alimenti di qualità, in viaggi, in buoni libri  (quando non riesco a riceverli in scambio), in prevenzione ed in esperienze culinarie e culturali ho letteralmente le tasche bucate.
 detto questo passo al clou del discorso interrotto ieri, ovvero la carrellata di idee prese dal web, stasera dedicate tutte ai bambini!

 con delle semplici rocchette (facilmente sositutibili dal rotolone dello scottex, per chi ne facesse uso) un gioco educativo per sviluppare la logiac dei piccoli
http://sewing.craftgossip.com/use-this-free-printable-to-turn-your-empty-spools-into-cute-mix-and-match-toys/2015/06/01/

per le bambine, invece, frozen (avete pensato di poggiare il foglio su una superficie magnetica??) che cambia la mise a seconda delle occasioni!
http://eng.ohmyfiesta.com/2014/01/frozen-free-printable-3d-paper-dolls.html

anche qui .. un acquario, colorato ed allegro..magari anche questo magnetico??
http://www.alextoys.com/blog/printable-3-fish-crafts/


questo stampabile è decisamente il mio preferito: potremmo inventare un centinaio di storie semplicemente partendo da un principe e dalla sua principessa ;)
http://www.tipjunkie.com/post/fairy-tale-paper-doll/

invece questo link vi riporta al magico mondo del teatro: finger puppets, burattini e storie da inventare..
http://picklebums.com/printable-puppets/

da mamma ( e da maestra di scuola primaria..visto che conosco bambini che inviano whatsapp ma che non riescono a tenere una penna in mano) vi invito a trasmettere ai bambini il piacere verso la manualità e la creatività. non è assolutamente naturale che i bambini maneggino i tablet prima ancora di imparare a camminare. così facendo si corrono rischi altissimi per la salute del bambino. vi invito, veramente, ad un ritorno al passato, al piacere della scoperta, del gioco, della creatività e del fare con le mani.

La crescita deriva dall’attività, non dalla comprensione intellettuale.
Maria Montessori 

felice serata

mercoledì 21 ottobre 2015

merry christmas! (under 3 euros - senza svenarsi)

oggi la pioggia mi ispira. e mi piace. e molto. spero non siano le ultime parole famose dato che siamo in allerta meteo da qualche ora.
in ogni caso, lo stare in casa evoca i ricordi, aumenta la voglia di famiglia e stuzzica la creatività.
voi penserete che ancora deve arrivare il 31 ottobre e già parlo di natale.
ma a me la globalizzazione non è mai piaciuta, dunque halloween è una festa marginale e senza mostri e nemmeno mummie e pipistrelli ( in verità qualche stivale stregato vaga per casa..ma per le mie bambine questo ed altro!)
comunque, come ogni anno, è bene pensare a natale. ma..natale cos'è? non è forse la festa della famiglia e dello stare insieme? non è per caso il momento giusto per condividere un buon thè e dei biscotti con gli amici che la vita frenetica ci impedisce di vedere per il resto dell'anno con tanta assuduità?
beh..di sicuro non è la festa del consumismo.
di questo sono sicura! da sempre e da quando io possa ricordare, il natale è il profumo di crespelle e di cannella. i miei nonni esigevano da noi nipoti la presenza costante nei giorni di festa..e ricordo ancora la felicità nei nostri occhi quando la nonna preparava la crostata di frutta secca..ancora ne sento il profumo.
noi ricevevamo un regalo a testa, un piccolo pensiero, con grande gioia.
questo dobbiamo portarlo avanti con i nostri figli, spesso abituati a grosse quantità e poca sostanza.
da anni con amici e familiari abbiamo stabilito dei criteri in merito ai regali. uno, piccolo, sentito, fatto a mano possibilmente e poco costoso sicuramente.
siccome la tradizione dello scambio dei doni è biblica, anche gli adulti simpaticamente trafficano in pacchi e pacchetti.
quindi cercherò di suggerirvi, con una serie di post,delle idee di natale..se me lo permetterete :)
oggi voglio parlare dei regali quasi senza denaro (in verità pochi spiccioli) che posso essere semplicemente stampati dal web, grazie a blogger generose che condividono i loro progetti.
ok..non sapete cucinare..no problem..non sapete cucire? no problem..non sapete ricamare? no problem..ma se siete al pc a leggere questo post..saprete anche navigare!
allora incominciamo!
per un anonimo cd magari pieno di fotografie, canzoni o ricordi...
http://www.livinglocurto.com/2013/12/free-printable-santa-diy-gift/


...avete , tra le vostre conoscenze, amici che ahnno bisogno di darsi una calmata??
regalate dei mandala da colorare! con i miei bambini funzionano alla grande!!
http://www.crayola.com/free-coloring-pages/
 http://www.coloring-pages-adults.com/coloring-zen/



 l'unica cosa da abbinare è una cartellina a tema..se proprio non volete acquistarla..potrete crearvela da voi seguendo queste misure qui:)
e se proprio volete esternare le vostre doti artistiche..ritagliatela da un cartone e decoratela come la fantasia vi suggerisce al momento:)
per i più piccoli una raccolta di immagini firmate disney da colorare..
http://www.hellokids.com/r_416/coloring-pages/disney-coloring-pages

...non so a voi..ma a me il bianconiglio mi piace assai!
ancora per i piccoli..
http://thecraftyblogstalker.com/free-printable-paper-toys/
..cosa ne pensate dell'alfabeto, dei numeri, degli animali da scaricare, stapare su cartoncino e assemblare o far assemblare?
e di cappuccetto rosso cosa mi dite? non è delizioso? basterà prendersi del tempo per raccontare una favola...
https://www.pinterest.com/pin/196469602467725590/

 cosa ne pensate? avete da aggiungerne? io avrei tanto da postare..e lo farò..nei prossimi giuorni..le mie bambine ragazze (per me sempre piccole) reclamano la mia presenza!

sabato 17 ottobre 2015

caro ricordo materiale..com'è difficile lasciarti andare..(non impossibile però!)

cari lettori, oggi ho avuto una strana esperienza.
dopo essermi liberata del superfluo (e vivadio!), dopo aver scambiato migliaia di oggetti, dopo aver trasformato centinaia di stoffe tagliuzzate da vecchie maglie e vecchie lenzuola, dopo aver insegnato (nel mio piccolo) l'arte del decluttering ad amici e familiari, dopo aver girato con il sacco nero che tanto mette in allerta  le mie bambine, ho fatto un bilancio.
che sintentizzo qui:
  1. vivo bene e con poco.
  2. sono più ordinata perchè ho meno cose da gestire.
  3. ho la casa più organizzata.
  4. utilizzo ciò che effettivamente mi serve.
  5. sono utile agli altri..perchè le cose una volta mie servono adesso a loro.
  6. ho la sensazione di avre più aria.
e potrei continuare ed arrivare fino a cento.
ma.
e arrivo al dunque.
ma stamattina mi sono trovata a riordinare delle scatole che contenevano dei ricordi: ricordi di viaggi fatti nel paleolitico, ricordi delle mie bambine, e, peggio ancora, ricordi lasciati da persone che stanno vivendo una vita nuova ( e spero per loro più appagante).
nello specifico, mi è capitato tra le mani un sacchetto donatomi da mia zia (che adesso, come ho spiegato all'allora bambina piccola angelica, fa torte e pasticcini all'arancia per gli angeli). oggetto di per sè assolutamente inutile, ma di enorme valore affettivo.
quindi si è posto un problema: cosa fare con i ricordi? come gestire le scatole stracolme di oggetti particolari e densi di storia personale?
l'estremismo richiederebbe di "abbracciare" il ricordo per lasciarlo andare definitivamente.
il permessivismo suggerirebbe di richiudere e riporre le scatole negli scaffali..con il rischio di moltiplicare lo spazio e forse fare confusione..
la giusta via sta nel mezzo.
quindi cosa fare?
prima di tutto una selezione. se da un viaggio in francia mi son portata dietro 20 oggetti (ebbè ero ancora giovane ed accumulatrice) tra cui la cartina della metro ante duemila e la locandina di quindici ristoranti..terrò un solo oggetto, scelto in base all'umore del momento.
già così una scatola verrà piegata e partirà per il bidone giallo:)
per quanto riguarda gli oggetti appartenuti alle bambine, abbiamo scelto insieme i più significativi e fotografato gli altri (che poi abbiamo donato essendo prevalentemente giocattoli e peluches)
riuscendo a riempire un contenitore della misura di una scatola di scarpe (con il primo ciuccio, la prima tutina, il primo dentino:)..e qualche disegno per mammà!
il sacchetto ricamato della zia è rimasto, non sono riuscita a darlo via. ma ho regalato il contenuto (una collanina di corniola), ad una delle mie amiche più care che so che ne farà buon uso).
sulla scrivania conservo una pignatta..qui si chiama così (sarebbe un contenitore di terracotta nel quale le nonne cuocevano i legumi al fuoco) della nonna..alla quale però ho cambiato destinazione d'uso: è diventato un portapenne! così come lo sgabello verde salvia fatto dal nonno quando ero bambina è diventato il mio comodino con solo una passata di flatting! dunque un'altra idea sarebbe quella di riconvertire gli oggetti.

ma voi..come vi regolate in merito? mi piacerebbe avere un confronto! felice sabato sera..










venerdì 9 ottobre 2015

400.000 ed un'idea!

no no..non sono gli abitanti di brsitol..e nemmeno i residenti di tolosa..è solo che oggi, inaspettatamente, ho ricevuto un avviso di google che mi comunicava che il mio blog è stato visitato 400.000 volte!!!
dunque ...
di vero cuore! per me la condivisione è ormai uno stile di vita.
sapere che i miei post, le mie idee bislacche e i miei pensieri spesso malcompresi dal mio entourage siano anche i vosti mi onora..e non poco :)
per festeggiare l'evento mi sono fatta venire un'idea.
da tempo cercavo una soluzione salvaspazio per la credenza. la casa dei sogni non è una reggia, almeno per ciò che concerne la metratura e dunque la credenza misura 60x 100 cm. quindi cercavo qualcosa che fosse, in ordine sparso: riciclata, salvaspazio, lavabile e rutilizzabile fino a completo cedimento..e che soprattutto supportasse il mio concetto di autoproduzione.
l'aspirazione mi è venuta dalla lettura di un post della guru stefania rossini. esattamente questo post:
cosa acquisto e cosa no
ho letto avidamente, condividendo il suo pensiero. dopo di che mi son fatta una veloce autovalutazione. compiaciuta dal fatto che anche io autoproduco per quanto posso, ho considerato che, grazie alla produzione casalinga, sono spesso a corto di contenitori.
l'dea iniziale era quella di fare dei semplici sacchetti di stoffa..ma..come fare a capire cosa contengono? giocare a mosca cieca ogni volta? mi sembrava fastidioso..
allora, riflettendo, ho assemblato un pò di cose..queste qui
 della stoffa d'avanzo, dei sacchetti della pasta, piatti, vassoi, forbici e penarello!
siccome non doveva essere un lavoro certosino nella manifattura ho utilizzato un vassoio capovolto come metro;)

dopo aver segnato un rettangolo, con una coppa ho disegnato un oblò.
 ho quindi preso un piatto di diametro maggiore ed ho disegnato un cerchio dul sacchetto della pasta
li ho sovrapposti e fermati con due pezzi di nastro adesivo perchè, cucendo, la plastica..scappa.
ho cucito il mio oblò a rovescio
ho finito di cucire il sacchetto rifinedolo con le forbici a zig zag
ho fatto un piccolo risvolto e l'ho cucito, per far passare il nastro..

ho aggiunto un nastro a pois..ho rigirato, lavato a mano. dopo di che ho trovato finalmente casa per i biscotti da latte o da thè per chi preferisce:)..
grazie ancora e sereno pomeriggio!


mercoledì 7 ottobre 2015

il pensiero divergente - ovvero come risolvere un problema alternativaMente

si parla tanto di pensiero divergente. quello più strettamente connesso all'atto creativo, per intenderci.
mia figlia angelica, ma anche la sorella non scherza, sono state sempre libere di fare, creare, "sporcare" e disegnare dappertutto.
mi sono presa un sacco di rimproveri per questo (solo la mia amica laura, il cui figlo ancora oggi detiene il primato) mi ha appoggiata sempre!
quindi, potete ben immaginare come potevano presentarsi le pareti di casa fino a qualche anno fa: un murales fatto di ghirigori, disegni, ritratti e poesie (quando hanno incominciato a scrivere)
ai miei occhi niente di più bello! checchè me ne abbiano dette le persone a me vicine.
bene. oggi le mie figlie sono delle creative, se per creatività si intende personalizzazione, originalità e distanza dagli schemi.
faccio questa premessa per mostrarvi come angelica abbia creato un portacollane semplicemente utilizzando delle pietre colorate e dei legnetti. ed un pò di biadesivo per tenerli ancorati alle pareti!

è davvero originale o è deformazione professionale??
e questo è l'autunno rivisitato e corretto da arianna..

mi piace un sacco. tanto che sto pensando di fare dei portasciugamani di legno.
siccome il pomeriggio ha virato verso l'autoproduzione selvaggia, ho pensato di sfornare dei cornetti superlight, senza burro!
e siccome mi son venuti proprio bene, e sono ottimi..vi passo la ricetta. e vi consiglio di farli..perchè, sapete bene che i croissant industriali non sono propriamente salutari.
ecco gli ingredienti...
per il procedimento vi linko il post dove ho attinto:)
 http://prontointavola.tgcom24.it/ricetta/cornetti-allo-yogurt-senza-burro_1943.shtml

buon appetito, buone creazioni e buonissima serata!

p.s. visto che ci siamo..voglio condividere con voi il lavoretto autunnale che ho pensato di fare con i bambini della mia classe. una zucca!!! riempita con la carta e la plastica dei mastelli del'indifferenziata e rifinita con la carta velina ed un pò di spago..lo so..è ancora acerba ;) ma non c'era velina arancio!
..potrebbe essere un'ideaper trascorrere un pomeriggio fattivo con i vostri bambini..magari utilizzando una busta di plastica arancio al posto dela velina!!!
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