Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!

martedì 5 maggio 2015

guestpost: il sapone naturale di Renato "Soaphur"


buonasera a tutti! oggi, tanto per rimanere in tema di aoutoproduzione, di decrescita e di cura del corpo in maniera sana e naturale voglio parlarvi di Renato, un amico virtuale che mi ha gentilmente permesso di parlare di lui qui, nel mio blog!
Renato è una persona speciale, che crea saponi partendo da materiali di prima qualità, ma soprattutto è una persona che ama moltissimo il suo lavoro e che nel fare il sapone mette tutta la passione che serve per ottenere un ottimo prodotto, genuino e salutare. purtroppo al super, se ci fermassimo aleggere le etichette dei prodotti per la cura della persona, componenti come i parabeni ed i coloranti chimici, per non parlare degli schiumogeni altamente cancerogeni la fanno da padroni!
non vi trattengo oltre e vi lascio alla lettura dell'intervista che renato mi ha gentilmente inviato. in basso i contatti per chi volesse avere maggiorni informazioni sui suoi delizosi prodotti, testati personalmente e con grande soddisfazione!



Intervista | S(o)aphur - SaponiNaturali
Mi chiamo Renato, ma per motivi vari ho adottato il nome di Saphur che ormai mi identifica da tempo come fotografo, come giocatore e come “produttore” di sapone. Provengo da una famiglia semplice e vivo in  Campania. Sono innamorato dell'ambiente circostante, dell’arte e del creare qualcosa dal nulla.

Quando hai iniziato a realizzare questo tipo di artigianato?
Un tempo definito non lo posso definire, mi sempre è piaciuto realizzare lavori artigianali o bricolage. L’imprinting del liceo scientifico ha dato le basi per applicare le regole della chimica alla saponificazione e il lato dell’archeologo che è in me ha fatto si che iniziassi a cercare cose e ricette nuove da sperimentare e provare. Diciamo che da un anno circa si è trasformato da hobby in qualcosa di più.
Quale materiale o materiali principali utilizzi nel tuo artigianato?
Il prodotto principale è l'olio di oliva extravergine, con le sue proprietà emollienti per la pelle,  ma non solo c’è anche l’aggiunta, tra gli altri, di olio di cocco, di palma, di rosa, burro di cacao, burro di karite, spezie, fiori ed ovviamente immancabili gli olii essenziali. 
Il tuo colore preferito?
Mi piacciono i colori pastello, però se devo scegliere di solito tendo al rosso o blu.
Con che caratteristica ti piacerebbe che i tuoi prodotti venissero identificati?
Originalità prima di tutto, poi natura e cura di se stessi.

Credi che il prodotto che realizzi, in quanto a materiali e disegno, sia innovativo e originale?

In verità non credo di poter fare molte innovazioni nella mia produzione. Le mie creazioni sono basate su ricette centenarie, altre trovate in internet e sperimentate e poi modificate in base alle mie esigenze, Da sempre il processo seguito è stato quasi sempre lo stesso con poche variazioni. E' un processo semplice.
Originali però possono essere le ricette, così come cerco di rendere particolari anche il confezionamento e le etichette fatte con pregiata carta pegamena.

Diresti che i tuoi prodotti artigianali sono realizzati nel rispetto dell'ambiente?

 Indubbiamente si, dall'inizio fino alla fine di ogni pezzo.

Una riflessione sul significato del tuo lavoro? (Se non è tua, cita l'autore)

.... all'inizio si trattava di osservare e capire da vicino le reazioni chimiche. Unito poi all’aver creato un progetto da portare nelle scuole dove far vedere ai bambini come veniva fatto il sapone con la cenere come facevano le nonne. Poi fare il sapone si è convertito in qualcosa di unico e affascinante. Unire liquidi (come gli olii ma anche latte o alcol)  -forse direi meglio grassi-  all'idrossido di sodio e vederli trasformare in ciò che poi diverrà sapone.. trasformare quella sorta di crema in qualcosa di duro profumato e che avrò scelto io come sarà fatto.  Una cosa così semplice che diventa straordinaria e indescrivibile. 
 All'inizio ho unito solo un tipo di olio e prendevo nota  del risultato sapendo le sue caratteristiche, qualità e reazioni. Così ho cominciato a creare nuove ricette aggregando/mescolando nuovi oli e con il tempo mi sono reso conto della necessità di utilizzare oli più pregiati e difficili da reperire, più "esotici" per poter dare alle saponette quel qualcosa di più.  Tra parenti, amici, internet e sperimentazioni personali ho centinaia di ricette nel mio quaderno, la maggior parte mi ricordano la mia infanzia (il sapone all’olio d’oliva della nonna o la classica saponetta alla lavanda nel cassetto). Come tutti ho le mie ricette preferite alcune semplici altre più complicate ma comunque piene di soddisfazioni. Utilizzo sempre materie prime biologiche o comunque di ottima qualità, evito materiali scadenti come l’olio di colza o quelle sostanze aromatiche straniere che non fanno parte effettivamente della nostra tradizione. Unica eccezione per gli oli essenziali che esistono di tantissime fragranze e per trovare quella che più desidero sono costretto ad un mix di più oli essenziali insieme a volte anche stranieri come “tea tree” oppure “patchouli”

Per qualsiasi domanda o curiosità potete trovarlo:
Facebook: Soaphur – Saponi Naturali
Email: soaphur@gmail.com



9 commenti:

  1. scusami katia ma....sono biologici i suoi saponi?in quale città vive?grz

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  2. scusami katia ma....sono biologici i suoi saponi?in quale città vive?grz

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    1. ciao anna! che telepatia..sto preparando il tuo pacco proprio in questo momento!!! ho recuperato altre stoffe di purissimo cotone:) come piacciono a te!
      si anna, sono assolutamente biologici, me ne ha mandato due campioncini gentilissimamente ed ho potuto testrli io e angelica,che come sai, è intollarente a tutto!!
      sono ottimi!!! prova a contattarlo..ti darà,lui, più di me, tutte le informazioni necessarie! un abbraccio!!!!

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    2. ok grazie mille!
      lo sciroppo di menta l'ho già sperimentato e lo rifarò a breve,......che invidia vedere tutte quelle marmellate di arance calabresi!
      baci,
      anna

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    3. beh..se gradisci..una te la mando subitissimo:) poi mi dici che te ne pare!!!

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    4. non ti mando la menta perchè arriverebbe rinsecchita: lo sciroppo va fatto con le foglie appena raccolte!!!

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    5. sì certo servono le foglie fresche,......grazie comunque del pensiero,........accetto moooolto volentieri la tua marmellata gnaaam,so già che è una leccornia unica,grazie!

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  3. partecipa al concorso fotografico del wwf "abbraccia un albero",ogni giorno purtroppo perdiamo sempre più aree verdi......io ho già partecipato,.....ciaoooo!

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.•:*♥* :•. .•:*♥* :•.pensieri stupendi.•:*♥* :•. .•:*♥* :•.