Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!

giovedì 24 settembre 2015

barattoli mon amour!

 sono ormai una barattolo dipendente! sperimento, quando posso, nuove tecniche di inscatolamento e rimpinzo la dispensa invernale, sempre più copiosa e ricca di colori.
la zia in pensione mi ha fatto dono di una cassetta di prugne del suo orto, succose e naturalmente biologiche.
ho preparato una pila di marmellate, "lisce", ma anche aromatizzate al rhum ed al whisky.
l'unica accortezza, di fondamentale importanza, è la corretta sterilizzazione dei barattoli e dei coperchi (che devono essere rigorosamente nuovi)
quelli vecchi, che mi rifiuto di buttare, saranno riportati a nuova vita sotto altra veste.
sterilizzare è importante perchè così si è immuni da batteri e microrganismi che potrebbero compromettere il contenuto dei barattoli.
come sterilizzo?
separo i coperchi in metallo dal vetro: i primi li lascio bollire per 20 minuti in pentola, i secondi li metto in forno per altrettanti minuti.
poi li assemblo, li chiudo per bene, così da poterli riutlizzare anche in un secondo momento.
dopo il plotone di pesti, peraltro ancora non completo (l'orto continua a produrre basilico) abbiamo fatto la scapece di zucche siciliane..quelle spontanee, capitate nell'orto quasi per sbaglio, ma che hanno abbondato e che abbondano con i loro frutti ancora adesso.
il procedimento può essere valido anche per le zucchine, le melanzane, la zucca rossa e tutti gli ortaggi di simile consistenza.
occorre una grattugia con i buchi grossi (o un robot con le lame dentate)
bisogna grattugiare la zucca, quindi riporla in un contenitore profondo, possibilmente di terracotta.
crude così come sono, spolveriamo una bella manciata di sale ed una quantità di aceto bianco che deve bagnare la superficie ma non inzuppare il contenuto.
lasciamo riposare per 12 ore. quindi versiamo il composto in uno scolapasta.
mettiamo un peso per altre docici ore, in maniera tale che fuoriesca l'acqua.
quindi strizziamo la zucca fino ad asciugarla (o almeno togliere gran parte del liquido)
aggiungiamo quindi peperoncino, aglio e menta in quantità che rispondono ai nostri gusti.
invasiamo nei barattoli sterilizzati, senza aggiungere altro. bolliamo i barattoli per 30-40 minuti per ottenere il sottovuoto.
riponiamo in luogo fresco, asciutto e buio.
all'occorrenza, impiattiamo ed aggiungiamo dell'olio di oliva. ma a me piace molto anche senza:)
 aggiungiamo quindi peperoncino, aglio e menta in quantità che rispondono ai nostri gusti.
vi assicuro che è una vera delizia! il peperoncino e gli aromi sprigionano, in cottura, tutti i loro profumi!
sarebbe una bella idea regalo! so che in commerico probabilmente esisteranno dei surrogati..ma volete mettere il sapore genuino e la soddifazione della preparazione??
buon pomeriggio!

9 commenti:

  1. Questa ricetta per zucche/zucchine/melanzane/ecc. mi sembra molto interessante! Grazie!!! :-)

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    1. ciao helga..sono molto buone..a me direi che creano dipendenza:)

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  2. Grazie x la ricetta delle zucche e il tuo metodo di sterilizzazione più lungo ma sicuro di quello che adotto io....lo proverò sicuramente più sicuro....

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    1. ciao gloria, la strillizaione è fondamentele per scongiurare qualsiasi infiltrazione batterica!

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  3. La marmellata di prugne è buonissima, la feci lo scorso anno in quantità industriali, e ho fatto un sacco di crostate e dolci per tutto l'inverno...
    La scapece non l'ho mai provata, in realtà non sapevo nemmeno della sua esistenza...
    Hai sempre un sacco di idee, sei la mia musa ispiratrice :)

    Maira

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  4. Spetta, spiegami meglio: i barattoli di vetro li metti in forno a quanti gradi? E vuoti o pieni di acqua?
    Sto cercando un metodo più sicuro per conservare, che con questa cosa dei pesti possibili che mi gira per la testa in questo periodo ne sto facendo di tutti i tipi e per tutto il paese... :D

    E poi: e questa scapece, poi, come ce la mangiamo? sui crostini o può essere usata anche per condire una pasta, ad esempio? Sai che non la conoscevo neanch'io?

    Bacio, a presto!
    polepole

    p.s.: a proposito, hai anche tu una ricettina da raccontarci per la raccolta?

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    1. ciao pole, in forno per venti minuti a 100gradi! vuoti e preventivamene puliti. la scapece ce la mangiamo con i crostini, con il pane tostao, come antipasto, come contorno. con la pasta non l'ho mai provato..non so dirti..forse con una pasta fredda o nel couscous o nell'insalata di riso..proverò!
      raccolta? sono sempre indietro:( ora vado a guardare:)

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