Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!

giovedì 21 novembre 2013

idee celestiali -ovvero come far fuori le ultime pagine del libro di filologia-



buonasera a tutte/i. mi rimanevano una manciata di pagine del famoso libro di filologia vittima di una pulizia catartica che tanto bene ha fatto al mio umore..
ebbene si, lo confesso: ancora, seppur cercando qua e là..non sono riuscita a trovare una ragione di fede, se per fede si intende una credo religioso. invidio positivamente tutte quelle persone che credono, a prescindere dal colore religioso. la mia è una religione che definirei autoctona, fatta di buone azioni e belle idee e di pace con me stessa e nei confronti degli altri..ma questo potrebbe essere un argomento di discussione in un altro post.
nonostante tutto, però, gli angeli mi hanno sempre accompagnata nel mio cammino. credo fermamente nella loro presenza, credo o forse sognavo, di averne anche percepito qualcuno nella mia vita.
la casa dei sogni è invasa di esseri alati di varie fogge e varie misure, dalla grandezza d'uomo al piccolo, anzi piccolissimo, angioletto sul comò.
quindi quale modo migliore di utilizzare le pagine del vecchio ed odiatissimo libro di filologia se non trasformandolo in qualcosa di ..celestiale!
ho semplicemente creato con del filo di ferro una struttura che doveva corrispondere alla posa di un angelo seduto. ho ricoperto la struttura con delle strisce di carta bagnata in acqua e vinavil e lasciato asciugare,
ho anche strutturato le braccia e le ali nello stesso modo.

 poi ho utilizzato un tovagliolo di carta per ricoprire il corpo e dare l'effetto liscio. ho poi assemblato corpo-braccia ed ali con la colla a caldo. ho colorato con gli acrilici e incollato i capelli con un cordino di recupero, lasciando le ali naturalmente di carta..a vista.

con un pennarello a punta fine ho accennato gli occhi e la bocca e decorato con un nastro blu ed un cuore di carta. nella mia testa c'era l'idea di un angelo folk, imperfetto, primitivo, dall'aspetto vissuto. ora se ne sta seduto in silenzio sul davanzale della finestra della mia camera..e mi fa compagnia nei momenti di silenzio rigenerante:)

6 commenti:

  1. :) Cara Katia, non sei l'unica a pensarla in questo modo sulla fede... Anche io ho perso un po' i contatti con quella che è l'istituzione, ma continuo a comportarmi (come sempre ho cercato di fare) da credente. Prego e ringrazio ogni giorno per le persone che mi circondano d'amore, per il fantastico pianeta su cui viviamo...
    Anche a me una volta, quando ero in un momento di tristezza, è parso di sentire un sussurro... ho ancora i brividi al solo pensiero!
    E come te, un tempo mi piaceva comporre oggetti con la carta pesta. Usavo quella dei quotidiani che comprava mio padre. Ma quella dei libri non l'ho mai adoperata e tu ci sei riuscita alla grande! Con le sue imperfezioni, ma dei dettagli davvero sfiziosi, è una creazione unica nel suo genere! ;)
    A proposito di libri, grazie per la tua richiesta!!! Aspetto una tua mail. Un abbraccione!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ciao danda grazie! scrivimi tu..trovi la mia mail nella mela rossa in basso alla pagina:)

      Elimina
  2. Gli angeli mi hanno sempre affascinato e il tuo è senza dubbio originale e molto personale, brava!
    Buona serata!
    Carmen

    RispondiElimina
  3. Mi piace il tuo modo di vedere il mondo, e in tanti aspetti, potrei sovrapporre le nostre visioni... Ma non per quel che riguarda gli angeli! I tuoi sono assolutamente favolosi...

    RispondiElimina

.•:*♥* :•. .•:*♥* :•.pensieri stupendi.•:*♥* :•. .•:*♥* :•.