buongiorno! voglio incominciare questa mia riflessione con le parole di amalia, del blog http://carpediem-amalia.blogspot.it/ che mi scrive commentando le mie parole esattamente così:
Ciao cara Katia,
è tanto che non passavo qui da te, come sempre sei una miniera d'idee!
Purtroppo,
in questo periodo di crisi è già tanto arrivare a fine mese, seppur con
grandi sacrifici, ma non dobbiamo perderci d'animo, come giustamente
scrivi, è utile servirsi delle risorse che il web propone.
Anche per
noi la situazione è simile alla vostra, ieri per esempio, dopo non so
quanto tempo, siamo andati mangiare una pizza in tre in un localino non
pretenzioso, abbiamo festeggiato il nostro anniversario in maniera
abbastanza semplice, mi pareva pure di sprecare dei soldi inutilmente
così, ma sarò normale? Mentre un tempo, si viaggiava oppure si usciva
più spesso, adesso invece nebbia totale, non ce lo possiamo proprio
permettere, ma non per questo dobbiamo assolutamente deprimerci.
La
crisi ci ha insegnato che dobbiamo risparmiare ma anche autoprodurre
laddove ciò è possibile ovviamente! Ti ammiro per le idee e lo spirito
con cui condividi il tuo modo di affrontare i bisogni quotidiani, sei
una fonte d'ispirazione per me.
Ti abbraccio forte,
Amalia
inutile dire che condivido pienamente le sue parole. e aggiungo che questo suo post mi ha fatto molto riflettere sulla parola crisi. io questa parola la considero come la parola errore in tema scolastico.
l'errore è uno sbaglio o piuttosto un modo per migliorarsi nel futuro correggendosi e facendo tesoro dell'esperienza acquisita?
guardiamo dunque indietro. sperperi, superlavoro da superuomini, concetto di denaro quale veicolo di arricchimento esteriore, poco tempo per niente, corsa al prodotto omologato e standardizzato,per alcuni perdita totale del senso dell'esistenza.
ma noi esseri umani, fornìmiche dell'universo, non siamo mica nati per questo!
allora, senza essere estremista, se crisi vuol dire riappropriarsi di certi valori, significa anche riprendere in mano le redini della propria vita, cioè vivere con più lentezza (la mia amica collega splendida mariella è rinata da quando zappetta in campagna!), assaporare il gusto di stare in casa, di passare del tempo con i propri figli senza lasciarli di fronte ad un televisore che succhia il cervello dei bambini impreparati a certe immagini ed a certe notizie.
ben venga la recessione se questa significa condivisione, stare insieme, fare le cose insieme.
se tutti si adeguassero (commericanti, ristoratori, affittuari e categorie affiliate) io ed amalia ed anche tutti voi andremmo più spesso al ristorante!
se crisi significa ritornare alle vecchie economie di scambio che non producono spazzatura per il pianeta già boccheggiante..beh, benvenuta crisi!
se ancora crisi significa autorpoduzione, la salute ringrazierà!
ho frequentato il liceo dalle suore. la madre superiora non tollerava le firme. perchè non tutti, all'epoca, erano griffati. molte volte si offriva di firmarli lei i pantaloni di jeans degli studenti! questo per dire semplicemente che il troppo stroppia. noi siamo il prodotto dello sperpero degli anni passati. l'economia..e gian battista vico insegnano. corsi e ricorsi storici. ora sta a noi saper trarre il meglio dal peggio. senza disperarsi. non servirebbe a nulla. piuttosto rimboccandoci le maniche e mettendo in moto il cervello. quel cervello che avrebbe rischiato l'atrofia totale..se avessimo continuato a perdere di vista che ne abbiamo uno.
ben venga la crisi se questa ci riporta al passato, ci ricorda che abbiamo un'anima, che siamo esseri pensanti e che non perdiamo tempo nè dietro le firme e nemmeno dietro le ricchezze. a noi basta un caffè fumante, un thè caldo e soprattutto l'affetto ritrovato..quello che avevamo dimenticato presi dalla bramosia di apparire sempre impeccabilmente superumani!
voi cosa ne pensate? siete d'accordo? siete in disaccordo?
felice giornata creativa ed autoproduttiva!
Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!
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Cara Katia, condivido esattamente ogni parola!!! Bellissimo post!
RispondiEliminaUn abbraccio, Pamela
grazie favolosa pamela!
EliminaMio padre dice sempre che l'unico modo per risolvere i problemi è "tornare alla terra", inteso in senso letterale ma anche come una riscoperta della vita di una volta.
RispondiEliminaVista così la crisi è un'opportunità di miglioramento personale e sociale.
Bacioni meravigliosa Katia!
..ed io concordo pienamente con il tuo papà..ti abbraccio!
EliminaCondivido ogni tua parola...eppure non si fa che parlare di incentivare i consumi, di investire per aumentare la produzione...ma se siamo arrivati a ridurci così, forse.. non sarebbe il caso di cambiare modo di pensare (e di agire)?!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona serata!
Carmen
ciao carmen..dovremmo organizzare un esrcito pacifico ma battagliero in tal senso:) siamo responsabili del futuro dei nostri figli.
EliminaCiao Katia, anche io condivido ogni tua parola.
RispondiEliminaQuando si puo anche noi siamo per l'autoproduzione (pane, yogurt, orto, frutta dell'orto-grazie ai nonni, a dire il vero), ma per superare la crisi non basta...
Posso proporti una cosa spensierata e invitarti allo Swap che ho appena lanciato?
Mi farebbe molto piacere! Se ti va, ti aspetto! :-)
http://giokaconleo.blogspot.it/2013/06/1st-swap-party-di-gioka-con-leo.html
Carissima,
RispondiEliminagrazie per avermi citata, sono contenta d'esserti stata d'ispirazione per alcune riflessioni su questa "famigerata crisi".
Ultimamente, mi sto documentando sempre più per autoprodurre, per es. mi piacerebbe provare a fare il Kefir che pare sia più ricco di fermenti del normale yogurt, ma non so dove reperire i granuli, tu ne sai q.cosa?
Per il pane, invece, la mia amica è riuscita a produrre il lievito madre e a breve ne vedremo delle belle-)
Nello stesso tempo, però, mi piacerebbe coltivare qualcosa qui sul balcone, ma il mio proverbiale pollice nero farebbe fuori pure i semi prima ancora che germoglino, ma proverò lo stesso, è una grande soddisfazione raccogliere delle verdure dalle piante che si coltivano, almeno ci provo!
E poi, mi sono iscritta a flylady, lo conosci? E' un gruppo italiano sulla scia di quello americano che insegna ad organizzarsi quotidianamente, devo dire che funziona alla grande, considerando che sono una persona abbastanza organizzata, anche se molto spesso l'ordine in casa lascia a desiderare... ebbene con pochi minuti al giorno, non ci crederai, sto riuscendo a sistemare ogni angolo senza alcuna fatica.
Ti abbraccio forte e l'invito d'incontrarci per me va benissimo!
Ciao,
Amalia
che bello!! dunque ti do qualche dritta..che io sappia il kefir si trova porta a porta..è un fungo..prova a contattare stefania di semplicemente stefy..lei lo fa e ti saprà dire sicuramente molto più di me..
RispondiEliminain quanto a pollici..possiamo stringerci le mani:) anche io nn scherzo con i colori scuri...ma la pratica aiuterà l'entusiasmo..flylady la conosco bene..è una guru dell'organizzazione domestica. ma nn iscriverti alla newsletter..altrimenti la tua posta andrà in tilt!!ma tu mi parli di gruppo italiano..non lo sapevo. grazie! andrò presto a sbirciare!!per il nostro rendez-vous..eri mica tu che mi raccontavi della calbria..roseto e dintorni??
baci
Ciao, anch'io ti seguo da tempo anche se non riesco a commentare smesso, leggo i tuoi post.
RispondiEliminaTi lascio questo link mi sembra appropriato con l'argomento di questo tuo post
http://co-moda-mente.comunita.unita.it/2013/06/05/moda-come-ha-avuto-inizio-il-tutto/?fb_comment_id=fbc_160619570786417_247038_160962324085475#f37eea8884
Buona we. Tiziana
grazie tiziana..vado a sbirciare subitissimo:)
RispondiEliminaCiao Katia, è da un po' che non passo da te ed ho letto ora i tuoi ultimi post. Non posso fare altro che aggiungermi alla lista delle persone che ammirano il tuo modo affrontare le avversità della vita e condividere le tue riiflessioni.in questo periodo sto vivendo da cicala, dopo un periodo di ristrettezze economiche che entro la fine dell'anno potrebbero tornare...ma io non ho figli e posso per ora permettermi di non essere formica....
RispondiEliminaUn abbraccio!
ciao loriana! ogni tanto è bene fare le cicale..è l'eccezione che conferma la regola e che fa stare bene di riflesso nei periodi da formica:)
Eliminaa presto
Cara Katia, mi permetto di chiamarti "Cara" perchè sono sul tuo blog da più di 1 ora e, sebbene dovessi asciugarmi i capelli in teoria con il phoon è evidente che ho preferito il metodo naturale aiutato dai 30 gradi della stanza in cui sono, visto che non riesco a "staccarmi" dal tuo spazio virtuale. Pertanto, comincia a fartene una ragione, ho l'impressione che troverai spesso i miei commenti. Vabbè, che ci vuoi fare...è andata così =)
RispondiEliminaCmq, devo dire che la penso esattamente come te, anche perchè lavorando praticamente sempre con il telefono che è da 11 anni il prolungamento del mio braccio, sono ormai del parere che già spegnere il cellulare sia un vero lusso. E allora se si sono ri-scoperte certe possibilità e certi modi di fare le cose, sì, ben venga la parola "crisi", che invece, NO, non tollero nel momentoin cui rifletto sul perchè. Mi riferisco ai soldi pubblici mal amministrati o per dirla tutta, amministrati perfettamente ma per scopi privati di molti politici.
Fin da bambina, pur facendo parte di una famiglia d'origine e di due (mi riferisco ai rispettivi nonni)benestanti, sono stata educata e abituata a non sprecare, realizzando anche i giochi in casa. Sono grata per questi insegnamenti, che diciamo così mi hanno parecchio aiutata a barcamenarmi da appena sono stata grandicella tra offerte reali, mercati rionali e appena posso acquisti dai produttori con maxi scorte e perchè no "gite" nell'hinterland con amici per acquistare molto, bene e limitando il prezzo della benzina. L'ultima volta sono andata a Terralba, in provincia di Oristano con mio padre (io sono cagliaritana) e abbiamo fatto di tutto e di più. Ovviamente siamo tornati stra-carichi di verdure ottime che poi ho fatto in tutte le salse. Dall'anno scorso coltivo la mia aiuola-orto e ho scoperto che il giardinaggio mi piace. Così ne approfitto per occuparmi anche del resto del piccolo giardino intorno a casa in cui abbiamo alcune piante: susino, nespole, alloro, ulivo, mandarino,limone e ancora capperi, menta, alloro e rosmarino, peperoncino, prezzemolo. Buona serata