Ovvio, tutto è molto graduale. Noi ci abbiamo messo anni per eliminare (quasi) definitivamente la plastica dalle nostre vite, la plastica usa e getta intendo.
Dico quasi perchè c'è sempre chi spaccia sacchetti, vaschette e piatti di plastica per ogni occasione. Per esempio, l'altra sera, cena tra amiche dove ognuno porta qualcosa. E ci sono scappate due vaschette di alluminio con relativi coperchi e sacchetti.
La prossima volta ricorderò loro di portare il cibo in stoviglie di ceramica..non per altro, l'esperienza insegna!
Tra ritrovamenti nella credenza della nonna, lasciti della zia, scambi ed acquisti mirati, la nostra credenza è pronta a soddisfare l'utenza più disparata.
fanno parte del patrimonio anche una pila di ciotole che vanno dall'XXL alla S, che ospitano impasti, insalate e creme, ricordi di viaggio e di esperienze, tutte di vetro e di ceramica. Non abbiamo usa e getta, questo è sicuro.
idem per tazzine e barattoli di zucchero e caffè, comprato sfuso o in carta.
acqua in bottiglia di plastica? mai più. No, grazie! L'acqua si prende alla fontana o alla casetta dell'acqua, insieme al vino (siamo astemi..ma i nostri amici no) ed alla birra sfusi.
Se qualcuno volesse avvicinarsi al mondo senza plastica, è neofita, titubante, guardingo e dubbioso, direi :
- che con piccole azioni si può cambiare il mondo!
- che occorre avere pazienza
- che è necessario fare piccoli sacrifici, fosse anche una semplice fila alla casetta dell'acqua
- che una casa deplastificata è una casa meno tossica
- che occore fare attenzione agli imballi, privilegiando la carta e lo sfuso ed ancora il vetro per latte e yoghurt se non si autorpoduce
- che ci si deve divertire ad autoprodurre
- che si deve chiedere agli amici di condividere e rispettare questo stile di vita
- che occorre avere un kit da esterno: borraccia e buste di stoffa (ma di questo parlerò più dettagliatamente in un altro post)
- che è necessario riorganizzare la dispensa
- che magicamente vivrete più sereni ed appagati!
felice pomeriggio green