Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!

lunedì 12 gennaio 2015

guerrilla agli imballi: il pongo autoprodotto!

ricordo che a natale di qualche anno fa, alla mia bimba, ormai quasi novenne ma con tanta voglia di mettere le mani in pasta, regalarono del pongo.
ho dovuto fare buon viso a cattivo gioco, abbozzando un sorriso non proprio compiaciuto, fingendo di accettare quello scatolone con tanti barattoli di plastica.
quindi, per riassumere: una grande scatola di cartone, una decina di barattoli di plastica, qualche etto di pongo, per giunta essiccato in poco tempo e buttato via in men che non si dica.
e non aggiungo che, leggendo l'etichetta, i coloranti e le componenti chimiche la facevano da padrone.
ieri, domenica, gionro di riposo per antonomasia, alla mia bimba è venuta voglia di creare..con il pongo!
ribadisco che le mie figlie non hanno playstation, non hanno mai vuto psp ed altre diavolerie affini..e sono, credo con ragionevole certezza, che siano ugualmente venute su senza mai sentirne la mancanza.
sicoome non avevo voglia di uscire, di girovagare a vuoto a caccia di plastiche varie..la lampadina di etabeta si è accesa e mi ha suggerito di farmelo da me..il pongo!
mai cosa è stata più semplice:
2 tazze di farina
1 tazza di sale fino
1 tazza ed un pò di acqua tiepida
del colorante alimentare (e/o delle spezie)
2 cucchiai di olio di oliva
un pentolino e una piccola dose di pazienza

occorre infatti miscelare tutti gli ingredienti tranne che il colorante, mettere sul fuoco ed aspettare che, bollendo, l'impasto si stacchi dalla pentola (antiaderente!!!). spegnere il fuoco, aspettare che il malloppo si raffreddi, quindi dividerlo in panetti e aggiungere ad ogni pezzo qualche gocci di colorante per alimenti (noi rosso, giallo e blu..cimelio delle scorse feste)
fatto questo..spazio alla fantasia! qualche formina e matterello e la gioia , oltre che lo spirito creativo, sono assicurati!
se poi non si avesse più volgia di giocare..riporre in frigo in contenitore ermetico!
alla fine, senza imballo alcuno, è venuto fuori il passatempo della domenica!
buon inizio settimana!

4 commenti:

  1. Fantastica come sempre la nostra Katia!
    Bravissima..
    Una buona serata!

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  2. Anche io adoro pasticciare con le paste modellabili... E anch'io bandirò pongo e didò commerciali dalla mia casa quando avrò bambini :)

    Maira

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  3. ne ho prodotto per almeno 7 anni...per noi, per le varie scuole che ha frequentato mia figlia....è sempre stato un gioco molto apprezzato ed era diventato anche oggetto in vendita nei mercatini delle scuole....quante volte ne ne hanno chiesti....un consiglio, se aggiunti una puntina di cremortartaro riesci a conservarlo anche fuori dal frigo per almeno un mese...e....tanti giochi a gogo.glo

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  4. Brava!!! Se solo penso a quando ero piccola: mi piaceva un sacco giocare col pongo, ignara di cosa contenesse. Avrei fatto la stessa cosa oggi se avessi avuto dei figli!

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.•:*♥* :•. .•:*♥* :•.pensieri stupendi.•:*♥* :•. .•:*♥* :•.