Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!

lunedì 17 ottobre 2011

decluttering..ne vogliamo parlare un pò?

to declutter, ovvero rimuovere tutte le cose che non servono più. sembra facile, ma non lo è affatto. ragioni sentimentali, ricordi e tendenza ad accumulare impediscono i processi di decluttering.
ma, se si prende questa buona abitudine, le conseguenze saranno positive per voi stessi e per l'ambiente dove vivete abitualmente. gli arnesi per il decluttering sono semplicemente delle buste di plastica, da utilizzare riempiendole per categoria. quindi, la busta destinata al riciclo, quella destinata alla parrocchia, ancora una per la biblioteca, ed ancora la busta dei giocattoli riutilizzabili e così via.
se ci fermiamo un attimo e osserviamo attentamente la nostra casa, noteremo che tante, ma troppe cose non servono a nulla, distraggono da ciò che serve e accumulano polvere qua e là. allora..che fare? tagliarle..letteramente dal nostro territorio! sono una ricilatrice cronica, non mi piace accumulare troppa spazzatura, quindi la mia personale interpretazione di decluttering è e sarà in funzione di terzi. al via dunque, lo scambio per qualcosa di necessario e utile ( i parametri cambiano da persona a persona per fortuna..ciò che ci è inutile sarà utile a qualcun altro). vendita online e non dei pezzi in ottimo stato, altre destinazioni (enti e terzi) per il resto.
per essere dei veri declutter, dedicate 10 minuti alla riorganizzazione degli spazi. chiedetevi ciò che realmente vi serve, da quanti secoli non utilizzate qualcosa, se avete più di un esemplare dello stesso oggetto.)..se rispondete a questi quesiti il vostro declutter partirà ufficialmente. da quando ho traslocato, ho capito che buona parte di ciò che abbiamo non serve. che possiamo vivere bene anche senza 30 paia di pantaloni e che, quindi 7-8 paia a stagione sono più che sufficienti. da quando sono arrivata nella mia nuova casa dei sogni, ho la sana abitudine di tagliare qualcosa una volta a settimana, senza rimpianti..e..credetemi, ne ho tratto grandi benefici:) mi piacerebbe conoscere anche il vs parere, così da lanciare qualche sana iniziativa all'insegna del decluttering:))) felice pomeriggio

11 commenti:

  1. Ah questa cosa mi piace proprio! Io non butto via facilmente, però riciclo, trasformo e regalo..tantissime cose! Per le vendite e i baratti on-line non ho ancora provato, essendo in materia un po' imbranata..però sono pronta ad imparare.. Ciao!!

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  2. Mi piacerebbe tanto farlo così di frequente.. Purtroppo il massimo che riesco a fare è una volta l'anno e quindi non può bastare mai. Ho mille cose da eliminare, cose stupide, senza importanza, pezzi di ricambio, oggetti brutti, scadenti... Per me è molto difficile fare una cernita. Molto molto molto!
    http://petitepoohmonamour.blogspot.com/

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  3. Io ammetto di non essere ancora pronta per questo... :(
    Ma ammiro molto chi ci riesce...

    Diciamo che vorrei riuscire a dar nuova vita a ciò che non uso più, per poter poi regalare o vendere! Però questo comporta l'avere il tempo per farlo, e di tempo ne ho poco.
    Quindi... è come un cane che si morde la coda, accipicchia!!! ;)

    ciao ciao
    Chiara

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  4. mi viene da ridere!! io accumulo, conservo e stipo! tengo le cose che potrebbero servire, tornare utili... ma alle volte rimangono li a prendere polvere e basta!
    ogni tanto, quando sono di luna buona, parte l'operazione "organizzazione": organizzare gli spazi, le cose e buttare il superfluo. questa però è una violenza per me... ma ormai che in famiglia siamo 4 gli spazi diventano piccoli e bisogna organizzarli bene! proprio oggi ho finito il cambio armadi... beh non ci crederai ma ho eliminato un po' di cose, buttando quelle rovinate e tenendo quelle che posso regalare!!
    evviva ^_^

    bacioni eli

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  5. Ogni anno che passa peggioro sempre più, non butto via niente.
    Non tengo vecchi vestiti, ma biglietti di concerti, di aereo, di musei, di parcheggi, sabbia, conchiglie, sassi e ramoscelli di spiagge visitate, dischi di quand'ero giovane, ho persino il frontalino della mia prima auto R4 appeso alla parete della mia vecchia camera.
    La cantina è ormai inagibile e la soffitta esplode. Non posso buttar via niente, ho regalato qualche disco e poi mi son pentita, meglio lasciar tutto là, forse un giorno..... Angela

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  6. GRAZIEEEEEEEE per questa condivisione!!!!!! Io da tempo lo faccio donando ad enti vicino a casa o trasformando e riciclando MAAAA ho anche imparato che NO CAOS solo se ogni cosa HA IL SUO POSTO eee lasciando un po' di spazio libero per ciò che si aggiunge (non sempre ci riesco);-) ... GRAZIE, perché devo prendere la bellissima abitudine che indichi tu: almeno 10 min, nel mio caso al giorno ... almeno fino a quando non imparerò qualcosa sulla vendita e baratto on-line!!!
    Ciaooooo
    Silvia di toccodililla

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  7. A me la spinta a "tagliare", in questo senso, è venuta quando si è presentata la malattia: ho sentito il bisogno di liberarmi dell'inutile per fare spazio, in casa come dentro di me, solo a quello che realmente serve per andare avanti. E ho fatto di necessità virtù. Allora via: i giocattoli in buono stato ma che ormai mio figlio non degnava più di uno sguardo sono finiti in ospedale in pediatria, un marasma di libri in biblioteca (tanto se proprio voglio rivederli li noleggio), i vestiti seminuovi di mio figlio a un'amica con bimbi piccoli e i miei alla Caritas, e il resto nella differenziata.
    Alleggerire il carico fa respirare meglio, non c'è dubbio.

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  8. Beh anche io ogni anno che passa accumulo; mi ritrovo ad essere come era mia madre(all'epoca io volevo buttare e lei mi diceva che sarebbe potuto tornarmi utile);ora invece lo faccio io:ogni cosa che voglio buttare la guardo e riguardo trovando poi il modo per trasformarla e se a volte riesco a buttarla, dopo un po mi dispiace e torno a riprendermela da dove l'ho buttata(salvo i casi in cui mio marito scende subito la spazzatura).Certo gli abiti se posso o li trasformo o li regalo ed anche i soprammobili o le bomboniere, ogni tanto ne elimino un po' portandoli ad una associazione che poi li riutilizza per fare i regalini alle gite domenicali o alle tombolate natalizie.Bell'argomento ciao
    Gilda

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  9. Io ho solo da imparare, purtroppo faccio parte della categoria tieni tutto utile o superfluo che sia..... Sigh! Buona settimana. Tiziana

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  10. Io non riesco ancora a fare decluttering, troppo difficile liberarmi dagli oggetti, mi sembra che tutto abbia una storia...tuttavia mi sto impegnando ad evitare di fare entrare in casa ulteriori cose, limitando gli acquisti e imparando a farli in maniera ragionata, soprattutto con riferimento all'abbigliamento e ai prodotti per la cura della persona visto che ad un certo punto mi sono resa conto di comprare senza riuscire mai a smaltire i precedenti acquisti.
    Per cui è partita l'operazione svuotare i cassetti e comprare solo quello che è realmente necessario...ad oggi me la sto cavando bene...e anche il mio portafogli ringrazia!

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  11. Ciao Katia,
    spesso mi viene in mente questo tuo post e ti ringrazio per averlo scritto... e in questi ultimi giorni, anche se con un pò di fatica, sono riuscita a regalare cose che effettivamente non usavo più.
    :)

    Chissà se questa sana abitudine continuerà!!!

    ciao ciao
    Chiara

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