Devo lasciare un biglietto a mio nipote: la richiesta di perdono per non avergli lasciato un mondo migliore di quello che è.
(Andrea Zanzotto)
ebbè, queste feste volgono al termine.
si riprenderà a lavorare a pieno ritmo, le ragazze riprenderanno la scuola e la vita ricomincerà a scorrere lenta e talentuosa.
in questi giorni, tra amici, parenti e viandanti, cene, taglieri e pizzate, poco si è autoprodotto e tanto si è chiaccherato!
ma è così in questo periodo di pacifica confusione: un susseguirsi di eventi fanno un pò perdere l'orientamento almeno per chi, come me, ha i suoi ritmi ben scanditi e poco abituati alla velocità.
in ogni caso, dopodomani la simpatica vecchina sulla scopa verrà a portare via tutti gli addobbi e i decori di fine anno.
i bambini ne gioiranno, sperando di spacchettare gli ultimi doni.
siccome la calza è un oggetto che obiettivamente lascia il tempo che trova, noi ques'anno le abbiamo fatte così, partendo da buste di carta strausate e parecchio ammaccate.
semplicemente, con un pennarello rosso, abbiamo dato la forma di un calzettone xxl
tagliato e cucito alla carlona :) è diventata una calza della befana a tutti gli effetti!
dentro delle caramelline gommose, un libro, qualche piccolo oggetto recuperato, un dinosauro barattato, una borsina second hand ma ancora come nuova et voila, la calza è pronta per essere consegnata
eccole qui le eco-calze. possono essere liberamente strappate, accartocciate, consumate, tagliuzzate e buttate via nel bidone della carta!!
buona befana e che questo anno sia lieto e creativo!
Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!