e quindi? che problema c'è? nessun problema! la pizza si fa senza lievito...mhhhh ma poi...il sapore del pane azimo?? nessun problema! si aggiunge all'impasto un bicchiere di birra!!!
dunque, ricapitoliamo: farina, acqua, un cucchiaio di olio, un cucchiaino di sale ed uno di zucchero, un bicchiere di birra da 200ml per 500 grammi di farina. acqua in aggiunta fino a raggiungere la consistenza di un impasto morbido e senza grumi.
per fare questo, olio di gomito!
la pasta non lieviterà: o lieviterà poco, dipendentemente dalle condizioni atmosferiche e dall'esposizione al sole ed al suo calore. ma, dopo un paio di ore, l'impastao sarà sorprendentemente elastico. questo vi permetterà di stenderlo con una incredibile facilità. stendete uno strato sottile di pasta e conditela a piacere. poi , senza svelare il segreto, offritela ai vostri commensali: scommetto che se manca il lievito non se ne accorgerà proprio nessuno, perchè la birra contribuirà a conferire alla pizza il suo classico sapore ..di sempre!
provare per credere! buon appetito!
Racconti di vita frugale, di autoproduzione, decrescita, riciclo, decluttering e downshifting , che sono parole spesso citate nei miei post. Uno stile di vita semplice, progetti creativi e di vita di una famiglia assolutamente sperimentale e di due bambine. Idee che dalla mia testa finiscono su queste pagine. Gocce di vita, esperienze e ricette da condividere e da copiare! Benvenuti in questo mondo!
mercoledì 8 ottobre 2014
domenica 5 ottobre 2014
mettete una giornata di sole...
mettete una giornata di sole, aggiungeteci la voglia di condividere, sperimentare, autoprodurre e stare in compagnia, in ottima compagnia!
penasavamo da tempo di ripetere la magica esperienza a casa di daniela. questa volta in numero più ristretto per permetterci di lavorare di più e chiacchierare di meno.
questa volta, oltre al piacere di stare insieme anche il dovere di sfornare freselle e pane!
allora, maniche arrotolate, tutti a lavorare la magica pasta lievitata, per dare vita ad una quantità indefinita di freselle, pane e pizze, tutto con il lievito madre, tutto fatto in casa, tutto prodotto nel rispetto della genuinità. non riesco a trovare le giuste parole per descrivervi l'ammaliante profumo di pane appena sfornato, caldo e rassicurante. così come non riesco a riporate le nostre facce soddisfatte quando si tirava via qualcosa dal forno a legna nel loro grande giardino.
vi lascio quindi alle immagini, offrendovi virtualmente un assaggio di queste delizie!
buona domenica!
penasavamo da tempo di ripetere la magica esperienza a casa di daniela. questa volta in numero più ristretto per permetterci di lavorare di più e chiacchierare di meno.
questa volta, oltre al piacere di stare insieme anche il dovere di sfornare freselle e pane!
allora, maniche arrotolate, tutti a lavorare la magica pasta lievitata, per dare vita ad una quantità indefinita di freselle, pane e pizze, tutto con il lievito madre, tutto fatto in casa, tutto prodotto nel rispetto della genuinità. non riesco a trovare le giuste parole per descrivervi l'ammaliante profumo di pane appena sfornato, caldo e rassicurante. così come non riesco a riporate le nostre facce soddisfatte quando si tirava via qualcosa dal forno a legna nel loro grande giardino.
vi lascio quindi alle immagini, offrendovi virtualmente un assaggio di queste delizie!
buona domenica!
sabato 4 ottobre 2014
recycleaholic : come rompo le scatole di primo pomeriggio!
allora ho dato un'occhiata in cucina..sicoome quando delego gli acquisti, spesso mi fanno i pasticci, mi ritrovo un paio di orrende vaschette di plastica, quelle da banco fresco, oscene se a contatto con gli alimenti, assolutamente innaturali se pensiamo alla praticissima carta da riciclare dopo l'uso.
a danno fatto..però..come rimediare??
semplicemente trasformandole in contenitori da riempire con leccornie varie e da donare con il..cuore!
i semplici ingredienti per questo progetto sono:
1 vaschetta di plastica di varia foggia
pezzi di tessuto
corda
feltro
forbici
colla vinilica
colla carta da panettiere
pennarelli indelebile nero
bottoni, nastri e carte da regalo di scarto
per prima cosa ho lavato ed asciugato accuratamente la vaschetta che tende, per natura, a lasciare aloni sulla superficie
ho quindi incollato un pezzo di carta da panettiere sulla parte interna, che andrà a contatto con gli alimenti
ho poi pensato rusticamente ad un decoro country: ho incollato un pezzo di tessuto spesso sulla parte superiore decorandolo con un cuore primitivo dello stesso tessuto ma di diverso colore
ho decorato poi con la carta ritagliando una casetta e con un pezzettino di nastro a mò di aiuola e tratteggiato i bordi per dare l'illusione di una cucitura
ho infine preventivato una chiusura con delo spago ed un bottone che funge da fermo!!
credo che possa essere un'idea da applicare anche alle vaschette più profonde, come quelle dei pomodori, che diventeranno, con un pò di fantasia, dei deliziosi portabiscotti:)
felice pomeriggio:)
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